Untamed, il fenomeno inaspettato su Netflix.
Dal suo arrivo su Netflix il 17 luglio 2025, Untamed ha rapidamente conquistato il pubblico a livello globale e, in Italia, ha scalzato persino titoli iconici come Squid Game dalla vetta delle serie più viste. Questo thriller psicologico, in sei episodi, è stato creato da Mark L. Smith (già noto per The Revenant) e dalla figlia Elle Smith, combinando suspense, paesaggi mozzafiato e dramma personale in una narrazione intensa e coinvolgente.
Untamed, la trama: tra mistero, natura e trauma personale
Il cuore della serie è l’indagine sulla morte di una giovane donna ritrovata appesa a una parete rocciosa nel Parco Nazionale di Yosemite. All’inizio si pensa a un suicidio, ma la scoperta di un proiettile nella sua gamba trasforma il tragico evento in un caso di omicidio. L’incarico di far luce sulla vicenda viene affidato a Kyle Turner (Eric Bana), ranger tormentato dal suo passato doloroso, affiancato dalla giovane Naya Vasquez (Lily Santiago).
L’indagine si intreccia subito con i traumi familiari di Turner (la perdita del figlio per mano di un criminale sessuale, la fine del matrimonio), mentre la natura selvaggia e inquietante di Yosemite diventa tanto protagonista quanto i personaggi umani. Al centro della storia si scoprono traffici di droga, segreti di famiglia, vecchie colpe nascoste dalla piccola comunità e un groviglio di bugie che coinvolgono le figure più insospettabili del parco.
SPOILER: la soluzione del mistero di Untamed
Procedendo con la narrazione, emergono i veri volti dei protagonisti:
- La vittima, nota come “Jane Doe”, si scopre essere Lucy, figlia illegittima di Paul Souter (Sam Neill), rispettato ranger e amico di Turner. Souter aveva abbandonato Lucy e mantenuto segreta la sua esistenza per anni, arrivando a manipolare le indagini e a compiere atti disperati pur di proteggere la propria reputazione
- Lucy, cresciuta nell’ombra, dopo una serie di abusi e rifiuti decide di affrontare il padre, che però la ferisce e tenta di nascondere tutto. Nel finale, viene rivelato che Lucy si è tolta la vita, gettandosi dalla montagna pur di non soccombere di nuovo alle minacce del padre
- Paul Souter, ormai smascherato e sopraffatto dai sensi di colpa, si suicida davanti a Turner, confermando il carattere tragicamente familiare del mistero
- In parallelo, emerge anche un traffico di droga sotterraneo gestito dai ranger corrotti, che utilizzavano le grotte nascoste del parco come basi operative.
Il successo di Untamed: i segreti dietro l’hype
Cosa rende Untamed la serie su Netflix di cui tutti parlano?
- Ambientazione magnetica: Il parco di Yosemite si trasforma in uno scenario vivo, mistico e ostile, quasi quanto un personaggio vero e proprio. Le riprese (realizzate in Canada ma fedelissime al vero Yosemite) regalano panorami che amplificano la tensione e la meraviglia della natura incontaminata
- Tensione psicologica: Il ritmo, più lento rispetto ai classici thriller urbani, permette di esplorare i tormenti interiori dei protagonisti e di aumentare la suspense. La storia è una riflessione amara su colpa, redenzione e sul concetto stesso di famiglia
- Cast di qualità: Eric Bana offre una delle sue prove migliori, incarnando un poliziotto spezzato tra il dovere e i fantasmi privati, ben supportato da Sam Neill e Rosemarie DeWitt
- Scrittura solida: Pur trattando temi già visti (il trauma personale, la natura come antagonista, l’indagine cruda), la serie riesce a risultare autentica e coinvolgente, con colpi di scena dosati e mai forzati
- Temi universali: Untamed parla di natura selvaggia ma, soprattutto, di ciò che l’uomo è disposto a nascondere (o sacrificare) per sopravvivere o redimersi, un messaggio senza tempo.
Untamed oltre la miniserie?
Nonostante fosse concepita per essere una storia “chiusa”, il grande successo apre la porta a una possibile seconda stagione, con nuove indagini in altri Parchi Nazionali americani e la possibilità di seguire ancora le tracce del carismatico Turner.
Untamed unisce crime, drama psicologico e thriller d’autore in una miscela perfetta di brividi, empatia e stupore visivo. Una serie che va oltre il semplice caso di cronaca nera, rendendo ognuno spettatore delle proprie paure più profonde.
Fonti di Redazione: