Poco tempo da dedicare al fitness? Il segreto è nascosto nella routine giornaliera
Troppo spesso la frenesia delle giornate lavorative e cariche di impegni mettono a repentaglio la tenuta fisica degli uomini. Trovare il tempo da dedicare alla cura del fitness diventa sempre più difficile sia per mancanza di tempo che per sovraccarico di stanchezza.
Quest’ultimo elemento è forse il peggior deterrente; tornare stanchi dal lavoro porta a distogliere l’attenzione dall’attività fisica per mancanza di voglia. Dopo una giornata eccessivamente pesante, non tutti riescono a trovare forza e voglia di dedicare tempo ad esercizi fisici. Una routine simile in assenza di movimento non fa altro che alimentare stress e carenze fisiche, che a lungo andare possono creare non pochi problemi. Svoltare rispetto ad un trend di questo tipo è comunque possibile; il segreto è rivedere la propria routine e inserire piccoli movimenti tra un’azione e l’altra.
Piccoli movimenti durante la giornata: cosa si intende?
Partendo dal presupposto di una giornata totalmente dedicata agli impegni e con tempo ridotto all’osso da dedicare ad altro, il modo migliore per riuscire a fare comunque attività fisica è porsi degli obiettivi tra una mansione e l’altra.
Dal momento del risveglio al ritorno a casa dopo lavoro, spesso non ci si rende conto di come la giornata anche colma di impegni sia densa di momenti da poter dedicare al fitness e all’attività fisica. Il problema principale è questo: da cosa partire per strutturare al meglio la propria routine giornaliera per dare spazio ai movimenti? Ecco 5 consigli pratici per inserire nel corso della propria quotidianità piccoli momenti di fitness capaci di svoltare la tenuta fisica di chiunque.
1. Impostare la sveglia con un anticipo di 30 minuti
Spesso ci si ritrova a balzare dal letto alla strada, dedicando la prima parte del risveglio a tutta la fase preparatoria per lanciarsi nella giornata lavorativa. Un trucco per trovare spazio per il fitness di primo mattino è quello di imporsi come abitudine una sveglia anticipata. Svegliandosi almeno una trentina di minuti prima dell’impegno classico, è possibile dedicare un tempo per nulla banale a piccoli esercizi di risveglio, sia mentale che muscolare. I benefici saranno evidenti già dalla prima settimana; maggiore concentrazione, sensazione di maggiore efficienza e ritmo decisamente più performante.
2. Tragitto casa lavoro: una passeggiata non fa male
Altro errore tipico di chi poi si lamenta del poco tempo a disposizione per il fitness è qullo di non rendersi conto di momenti della giornata dove azioni banali potrebbero rappresentare del movimento essenziale per il fitness. Oltre al momento del risveglio, recarsi a lavoro con i mezzi, pubblici o privati, significa escludere un’ulteriore attività fisica per il proprio corpo. Ecco dunque che con leggero anticipo è possibile, laddove le circostanze logistiche lo permettano, ultimare il tragitto casa-lavoro a piedi godendosi non solo l’aria aperta ma anche del sano movimento per le articolazioni e il fisico in generale.
3. Piccoli esercizi in pausa pranzo
A prescindere dalla tipologia di lavoro del caso, quasi tutti possono contare sulla tanto amata pausa pranzo. Oltre a consumare la pietanza, si può trovare anche in questo momento di relax il tempo da dedicare a piccoli esercizi. Certo, un po’ di meritato relax è anche necessario, dunque oziare non è un’alternativa da scartare. In tal senso, dare spazio al fitness nel corso della pausa pranzo non deve essere necessariamente un’abitudine costante; in base a come è andata la giornata, in maniera del tutto autonoma è possibile comprendere se sia necessario oppure no occupare quel momento della giornata con alcuni esercizi. Tutto dipende da se c’è stato del risveglio muscolare o se si è approfittato della possibilità di raggiungere il luogo di lavoro con le proprie gambe, piuttosto che con i mezzi.
4. Corsa breve in serata
Se la voglia di dedicare un paio di ore alla palestra scarseggia dopo una giornata pesante di lavoro, l’aria aperta offre possibilità innumerevoli. Una breve corsetta prima di andare a dormire può essere un toccasana per la salute fisica e per l’organismo in generale. Non c’è un orario più indicato, sfruttare il tempo a disposizione anche in questo caso è il punto cardine.
5. Smart working? Lascia la scrivania ogni tanto
Lo smart working è ormai attualità, e nel merito dei discorsi lavoro – fitness è d’obbligo menzionarlo. Se si è costretti a trascorrere diverse ore incollati alla scrivania, il trucco in questo caso è approfittare di piccoli spezzoni di tempo per fare piccoli esercizi di riscaldamento e stretching. Stare troppo tempo seduti è controproducente per muscoli ed ossa; nulla ci vieta di alzarsi ogni tanto e dare libero sfogo alle proprie articolazioni.
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