Il Gazebo, un Must Have dell’Arredo Outdoor.

Gazebo

Credits: da alohamalakhov tramite Pixabay

Come scegliere il gazebo “migliore”: i criteri a cui affidarsi.

Rappresenta la soluzione ideale per godere degli ambienti esterni alla propria abitazione, creando un angolo di relax o di convivialità da vivere in compagnia degli affetti più cari. Che sia solo per “staccare” da tutto e tutti, o per organizzare un pranzo o una cena con parenti o amici, o – ancora – per dedicarsi ad attività lavorative in modalità “smart”, il gazebo è l’opzione ad hoc per aggiungere funzionalità e stile alla propria area verde.

Fondamentale, allora, è optare per quello “giusto”, per il gazebo che cioè meglio risponda alle necessità personali, coniugando perfettamente praticità, estetica e durata nel tempo. Senza trascurare la valorizzazione degli spazi outdoor.

Partiamo allora alla scoperta di quelli che sono i parametri a cui riferirsi per la scelta “migliore”, quella che permetta di vivere in maniera ottimale il giardino facendo leva non solo sulla funzionalità ma anche sull’armonia “visiva” con l’ambiente circostante.

Lo spazio a disposizione.

Lo spazio di cui si dispone nel proprio spazio verde costituisce il primo fattore da tenere in considerazione: è necessario infatti che le dimensioni del gazebo si “sposino” con il giardino senza risultare ingombranti o, al contrario, eccessivamente ridotte rispetto al contesto.

E così, se lo spazio da sfruttare è ampio, si rivela indicato un gazebo fisso con struttura solida e resistente, che consente di creare un’area permanente da dedicare al relax o ai pasti all’aperto.

Se invece lo spazio è contenuto – o se si desidera qualcosa di maggiormente versatile – ci si indirizzerà verso un gazebo pieghevole, che agevole da montare e smontare, rappresenterà la soluzione ad hoc per eventi occasionali o per situazioni in cui occorre privilegiare la flessibilità d’uso.

I materiali e lo stile.

I materiali di un gazebo giocano un ruolo determinante ai fini della durata e della resistenza alle intemperie, ma anche dell’estetica che si preferisce. I più comuni sono il legno, l’alluminio, il ferro battuto, la plastica o il PVC.

Scelta classica e raffinata, il legno è perfetto per chi cerca un aspetto naturale e in armonia con il giardino: molto resistente agli agenti atmosferici, necessita tuttavia di una manutenzione regolare, nella verniciatura ad esempio, per preservarne la bellezza nel tempo.

Leggero e resistente alla corrosione è invece l’alluminio, che dona un aspetto lineare e moderno. Mentre il ferro battuto costituisce la soluzione migliore se si ama un giardino dallo stile romantico o dal sapore rustico.

E la plastica e il PVC? Ideali per chi ricerca una soluzione pratica ed economica, sono materiali che non temono la pioggia e facili da pulire, particolarmente indicati per un gazebo pieghevole o portatile. Spesso però si rivelano meno durevoli nel tempo rispetto alle altre opzioni.

Credits: da ljlabarthe tramite Pixabay

La tipologia di copertura e di protezione.

La copertura del gazebo è fondamentale per preservare dal sole e dalle intemperie. Esistono diverse tipologie di coperture, da scegliere in base alla destinazione d’uso della struttura (permanente o temporanea), dalla frequenza di utilizzo, e dal clima della zona di installazione. Vediamo le principali.

Uno dei materiali maggiormente comuni è il poliestere, leggero, solido e spesso trattato per essere impermeabile e resistente ai raggi UV. Pratico e versatile, si adopera soprattutto per i gazebo pieghevoli.

Un’altra opzione molto apprezzata è poi il PVC, impermeabile e resistente a condizioni climatiche avverse. Mentre il policarbonato – utilizzato essenzialmente nei gazebo permanenti – protegge in maniera ottimale dai raggi UV e dalle intemperie, conservando al tempo stesso un aspetto pulito e moderno.

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