Una delle azioni più interessanti che una persona benestante può compiere è acquistare un buon cavallo da corsa e scommettere su di esso, ottenendo così gran parte del denaro ricavato dalle sue vincite. L’ippodromo è uno dei posti più frequentati dalle persone di un ceto sociale elevato, in quanto permette di compiere un grande investimento. Desideri avvicinarti al mondo dei cavalli e guadagnare con esso? Sei nel posto giusto. Continua a leggere per conoscere tutte le informazioni utili prima di acquistarne uno.
Come scegliere un cavallo?
Se non sei mai entrato in contatto con un cavallo prima d’ora, ti consiglio di non sceglierne uno in maniera autonoma ma di affidarti a persone esperte. Per questa tipologia di sport non va bene qualsiasi esemplare, ma bisogna concentrarsi su delle razze specifiche (ossia purosangue inglese, purosangue arabo, mezzosangue a fondo inglese e mezzosangue a fondo arabo). Inoltre, non tutti gli individui appartenenti ad una delle razze elencate in precedenza sono di qualità: è necessario saper distinguere quello malato da quello sano, quello con una buona genealogia da quello con una scadente, quello con una buona fisicità da quello malformato. I fattori da prendere in considerazione sono quindi tanti e solo una persona esperta è in grado di comprenderli a pieno. Infine, parlando di animali e non di macchine, è necessario capire che non è possibile metterci la mano sul fuoco: il loro vero talento può essere tirato fuori solo dopo averli messi in gioco, qualche esemplare in apparenza qualitativo può risultare non scadente e qualche esemplare in apparenza scadente può rivelarsi qualitativo. Inoltre, la loro performance è fortemente influenzata dal tipo di allenamento che viene svolto quotidianamente e dal tipo di monta che ha il fantino in corsa: solo un’organizzazione professionale permette ad un cavallo di rendere al meglio.
Quanto costa prendere un cavallo?
Acquistare e mantenere un cavallo ha un costo davvero importante, di conseguenza è necessario partire da una solida base economica. Un buon esemplare può valere dai 10 mila euro ai 100 mila, ma esistono alcuni casi in cui quest’ultima cifra viene superata. Ti svelerò però una cosa: la spesa più importante non sta nell’acquistarlo, ma nel mantenerlo. Le cure di un cavallo generalmente si aggirano intorno ai 600 euro mensili. Nella gran parte dei casi infatti, quando si acquista un cavallo per la prima volta e lo si vuole mettere a correre, lo si prende in società: più persone dividono le sue spese, ma anche le sue vincite.
Quanto permette di guadagnare un cavallo?
Generalmente un solo cavallo, soprattutto se messo in società, non porta ad un grande guadagno. Le persone che ricevono un‘importante quantità di denaro possiedono un numero elevato di cavalli, tutti qualitativi e vincenti. Non tutte le corse vengono pagate allo stesso modo, il montepremi dipende infatti dalla razza messa in gioco e dai chilometri che devono essere percorsi: si parte dai 1000 euro e si può arrivare a oltre 100 mila euro. Inoltre, questa somma non viene intascata solo ed esclusivamente dal padrone dell’animale, ma deve essere divisa con fantino, allenatore e proprietario di scuderia. La risposta alla domanda “si può guadagnare allevando dei cavalli” è quindi una: sì, ma bisogna saper fare le giuste mosse e partire da una buona base economica. In caso contrario, si tratta solo di un’inutile spesa.