Ben pochi dubbi su quale sia il brand più iconico per gli accessori da uomo: Hermès.
E se Il suo core business è certamente l’abbigliamento – dalle giacche ai completi su misura, ai maglioni in cachemire – il focus di oggi è sugli accessori.
Dal 1837, la maison parigina di Rue du Faubourg Saint-Honoré, è specializzata nel declinare ogni sfumatura di lusso in abbigliamento, accessori e scarpe. Che siano per lui oppure per lei, non fa differenza: al solo pronunciare il nome Hermès, immediatamente il pensiero va borse, cravatte, cinture, orologi, gioielli e altri accessori.
Perché il brand non è soltanto sinonimo di lusso, ma di eleganza, qualità e artigianalità impeccabile ed è proprio l’attenzione ai dettagli ed alla qualità dei materiali e delle esecuzioni a proiettare la griffe Hermès nell’olimpo dell’eleganza senza tempo.
Se cravatta deve essere, che sia il top: Hermès- tie.
Se proprio è necessario indossare una cravatta, allora meglio scegliere una Hermès Tie in seta, un vero e proprio must-have per uomini eleganti. L’imbarazzo è solo nella scelta, tra una vastissima gamma di disegni e colori, con un prezzo che va dai 185 euro (il papillon) ai 225 euro per le cravatte.
La fuoriclasse, comunque non è in seta: è la Tie 7 Cachemire et Cuir: già dal nome si capisce che si tratta di materiali d’eccezione. Cachemire scozzese e pelle d’agnello per questo accessorio capolavoro realizzato a mano, disponibile per circa 1.000 euro.
Dove vai se la cintura (di Hermès) non ce l’hai?
Qualunque sia il nome della linea, la qualità del pellame non è in discussione. La maison la differenza la fa sulla fibbia: ci sono quelle placcate in oro giallo, oro rosa, argento e palladium, in metallo “So Black” – ideale sui jeans – oppure quelle in metallo placcato PVD opaco e fabbricate in Svizzera, da abbinare alla fiamma in colore a contrasto ricamata sulla pelle. Per non passare inosservati. Prezzi da 300 euro a 1215. A guardarle tutte ci si perdono ore. La cosa fantastica è che sono tutte personalizzabili: uniche proprio colui che le indosserà.
Le linee di orologi della griffe parigina sono 5: Arceau, Cape Cod, Heure H, Slim d’Hermès e Carré H. Il più iconico, certamente il Cape Cod 41 mm, con l’inconfondibile design rettangolare ed il cinturino in pelle. Il prezzo orientativo di questo autentico gioiello di classe ed eleganza, si aggira tra i 3.500 euro ed i 5 mila euro.
Ma il “coup de théàtre” della maison è il Voyageur Arceau Le temp, assolutamente stupefacente nella sua cassa in platino con la lunetta e la carrure in titanio. Il movimento è quello della Manifattura Hermès H1837, quadrante nero dall’evocativo motivo “Planisphère d’un monde équestre” del designer Jérôme Colliard, con il contatore sabbiato laccato in oro ed il cinturino in graphite e pelle di alligatore. Per un regalino come questo servono circa 26 mila euro. Ovviamente fabbricato in Svizzera, per gli amanti della precisione. In assoluto il re degli accessori da uomo Hermès.
Sempre sul cuore: portafogli o portacarte?
Pelle e seta per il portafogli Citizen Twill Compact. E’ morbido di suo, ma con il tempo, migliora. Il design è funzionale ed originale. Il prezzo si aggira intorno agli 850 euro. Si accoppia al portacarte City, un accessorio leggero e maneggevole che si può infilare anche nelle tasche dei pantaloni. Declinabile in innumerevoli combinazioni di colore e sfumature, è sobrio e sofisticato.
Nella migliore tradizione equestre della maison del “maître sellier”, abbiamo fatto una lunga cavalcata attraverso l’universo degli accessori da uomo Hermès: l’unico ostacolo incontrato, è stato il dover scegliere.
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