Il mercato delle assicurazioni auto in Italia sta attraversando una fase di profondo cambiamento: la fedeltà dei clienti verso le compagnie RC Auto ha toccato un nuovo minimo storico, spinta da una serie di rincari che hanno colpito il settore negli ultimi anni e da una crescente attenzione degli automobilisti al risparmio.
Tra il 2022 e il 2024, il premio medio RC Auto è aumentato del 26,5%, raggiungendo cifre che hanno messo a dura prova i bilanci delle famiglie italiane. A marzo 2025, il premio medio si attesta a 451 euro, in leggero calo rispetto a fine 2024, ma ancora su livelli elevati rispetto al passato recente. In alcune regioni, come Basilicata, Sicilia e Calabria, i rincari sono stati ancora più marcati, mentre in altre come Umbria e Lombardia si sono registrati lievi cali.
Questa situazione ha spinto sempre più automobilisti a mettere in discussione la propria compagnia assicurativa.
Secondo l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, il tasso di cambio assicuratore è cresciuto del 20,6% in due anni, passando dal 15% al 18,1% tra il 2022 e il 20243. Un dato che riflette la crescente propensione degli italiani a confrontare le offerte e a scegliere la soluzione più conveniente, abbandonando la storica fedeltà alle compagnie tradizionali.
Comparazione e risparmio: la nuova strategia sulla RC Auto degli automobilisti
La digitalizzazione e la diffusione dei comparatori online hanno reso più semplice e veloce confrontare le tariffe. Oltre il 47% degli utenti che cambiano assicuratore ottiene un risparmio superiore al 50% sul premio RC Auto. Anche chi decide di restare con la propria compagnia, spesso riesce a strappare sconti medi del 40% sul premio di tariffa, soprattutto se presenta preventivi più vantaggiosi ottenuti altrove.
La costante crescita del premio medio Rc auto negli ultimi anni ha indotto gli italiani ad una maggior attenzione al confronto tariffario e conseguente cambio dell’assicuratore. Il tasso di cambio è infatti cresciuto del 47% dal 2021 ad oggi, ma resta comunque attestato su livelli molto bassi (16,9%)
Fonte Insurzine
Chi cambia di più l’RC Auto? E dove si risparmia?
Il fenomeno della mobilità assicurativa interessa tutte le fasce di automobilisti, ma è particolarmente accentuato tra i più giovani e nelle regioni dove i premi sono cresciuti maggiormente.Gli under 25, ad esempio, sono tra i più penalizzati dai rincari e quindi più propensi a cambiare compagnia. Anche la geografia incide: regioni come Umbria, Toscana e Lazio registrano i maggiori aumenti di premi e, di conseguenza, una maggiore propensione al cambio.
Il futuro dell’RC Auto? Prezzi più stabili, ma la fedeltà non tornerà facilmente
Dopo anni di aumenti, il 2025 si apre con segnali di stabilizzazione dei premi, ma la fiducia degli automobilisti nelle compagnie tradizionali sembra ormai compromessa. La facilità di confrontare le offerte e la possibilità di risparmiare cifre significative continueranno a spingere verso una maggiore mobilità assicurativa.
Per il settore assicurativo, questa nuova realtà rappresenta una sfida: fidelizzare il cliente sarà sempre più difficile e solo chi saprà offrire trasparenza, servizi innovativi e prezzi competitivi riuscirà a conquistare (e mantenere) la fiducia degli automobilisti italiani.