Il 2025 segna un punto di svolta per chi vuole passare all’auto elettrica: da settembre, grazie a una dotazione di 600 milioni di euro, partirà la nuova stagione di incentivi statali dedicati esclusivamente alle vetture a zero emissioni.
Una misura che, come confermato dal governo, esclude le ibride e punta a premiare soprattutto le famiglie a basso reddito e le microimprese, con l’obiettivo di accelerare la transizione green nelle città e abbattere nello stesso tempo le emissioni inquinanti.
Vuoi saperne di più? Leggi queste FAQ.
FAQ sui nuovi incentivi auto elettriche in Italia a partire da settembre 2025
1. Quando partono i nuovi incentivi per le auto elettriche in Italia?
I nuovi incentivi partiranno da settembre 2025 e dureranno fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento fondi.
2. Chi può beneficiare degli incentivi?
- Privati con ISEE fino a 40.000 euro (con fasce specifiche di contributo).
- Microimprese del trasporto merci per veicoli commerciali elettrici.
3. Quali veicoli sono ammessi?
Solo auto 100% elettriche (categoria M1) per i privati; veicoli commerciali elettrici categorie N1 e N2 per le microimprese.
4. E le auto ibride o plug-in?
Non sono incluse negli incentivi: vengono incentivati solo veicoli completamente elettrici (BEV).
5. Qual è l’ammontare massimo dell’incentivo?
- Fino a 11.000 euro per privati con ISEE fino a 30.000 euro.
- Fino a 9.000 euro per ISEE tra 30.000 e 40.000 euro.
- Microimprese possono ottenere fino al 30% del prezzo del veicolo, massimo 20.000 euro.
6. È previsto un tetto massimo di prezzo per i veicoli acquistabili?
Sì, indicativamente il prezzo massimo è di 35.000 euro più IVA, in attesa di conferma dal decreto attuativo.
7. Quali sono i requisiti per accedere agli incentivi?
- Rottamazione obbligatoria di un veicolo a combustione interna (Euro 3 o Euro 4).
- Mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi (24 mesi per car sharing).
- Presentazione documentazione ISEE e del veicolo da rottamare.
8. Come si richiedono gli incentivi?
Tramite una piattaforma online dedicata, con l’assistenza di concessionari o operatori abilitati che gestiscono la pratica.
9. È possibile esaurire i fondi prima della scadenza?
Sì, visto il sistema a “click day”, c’è il rischio che i fondi siano terminati prima del 30 giugno 2026.
10. Perché sono stati introdotti questi incentivi?
Per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica, ridurre le emissioni inquinanti e supportare le famiglie a basso reddito e le microimprese.
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