Adriano Panzironi, conosciuto come il “guru delle diete”, è stato condannato a 2 e 8 mesi per esercizio abusivo della professione medica.
La longevità è un obiettivo che dovrebbe riguardare l’intera popolazione. Ogni persona, infatti, dovrebbe aspirare a vivere il più possibile, adottando uno stile di vita sano. Il benessere fisico richiede corrette abitudini alimentari per evitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari e neoplasie. Adriano Panzironi è un imprenditore che ha sfruttato il desiderio di longevità delle persone, ideando e promuovendo un regime alimentare denominato “Life 120”.
Le teorie di Panzironi, tuttavia, sono prive di evidenza scientifica, tanto da essere contestate dal personale medico-scientifico. Il tribunale monocratico di Roma lo ha condannato a 2 anni e 8 mesi per esercizio abusivo della professione medica.
Chi è Adriano Panzironi?
Adriano Panzironi ha dato vita ad un programma alimentare “Life 120”, in cui promuove il suo concetto di longevità. Nel suo libro parla di uno stile alimentare che esclude i carboidrati, ma integra i grassi come fonte principale di energia. Il piano alimentare prevede inoltre molta verdura, ma poca frutta. Panzironi sconsiglia il consumo di latticini, ritenendo che possano far aumentare il rischio di patologie tumorali, a causa della presenza di caseina. Il suo metodo deve essere associato all’assunzione di integratori a base di spezie e vitamina C che consentirebbero di vivere fino a 120 anni. Secondo Panzironi queste compresse sarebbero in grado di far guarire da qualsiasi tipo di malattia, incluso il diabete e il cancro.
Teorie non sperimentate
Le sue teorie, tuttavia, sono prive di ogni evidenza scientifica, poiché non sono state sperimentate. Per questo motivo le affermazioni di Panzironi sono state fortemente contestate dalla comunità medico-scientifica. Secondo i medici, infatti, il piano alimentare promulgato potrebbe avere degli effetti negativi sulla salute della popolazione.
Le bufale del metodo Panzironi
Panzironi si rivolge ad un pubblico che non possiede adeguate conoscenze in campo scientifico, e proprio per questo motivo risulta facilmente influenzabile. Nel corso degli scorsi anni ha utilizzato un canale televisivo per diffondere, a finto scopo informativo, il suo piano alimentare ed invogliare le persone all’acquisto dei suoi libri e degli integratori.
La condanna per esercizio abusivo della professione
Il tribunale monocratico di Roma ha condannato Panzironi a 2 anni e 8 mesi di reclusione per aver esercitato abusivamente la professione medica. L’imprenditore, infatti, si è rivolto per anni ad un’ampia fetta di spettatori, che hanno dato credito alle sue affermazioni. Non solo ha diffuso false speranze di guarigione, ma ha anche promulgato teorie alimentari nocive per la salute delle persone.
L’avvio del procedimento nasce da un’azione del presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, che nel 2018 ha denunciato Panzironi per esercizio abusivo della professione. Nel procedimento si sono costituti parte civile gli ordini provinciali dei medici di Roma, Venezia, Napoli e Milano. Parte lesa anche l’ordine dei giornalisti del Lazio.
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