Napoli torna a splendere. Dopo un lungo periodo di declino il capoluogo campano è pronto ad accogliere un gran numero di visitatori, diventando un’ambita meta di turismo.
Grandi dimensioni, non pochi problemi sociali, un elevato numero di abitanti rendono Napoli una città non facile da gestire. Nelle classifiche annuali riguardo la vivibilità si piazza spesso in fondo alla lista. Complici i pochi servizi, il caos, la mancanza di opportunità lavorative concrete. Eppure nel corso degli ultimi anni il capoluogo campano sembra essere diventato il protagonista di un vero e proprio miracolo. Non si sa se sia opera di San Gennaro o delle bellezze paesaggistiche, ma Napoli è sempre piena di turisti. Una rinascita che la consacra “città più visitata d’Italia”, permettendole di riappropriarsi dell’antico splendore.
Le strade del centro cittadino sono gremite di persone desiderose di scoprire i tesori locali. Perché Napoli, nonostante il degrado e i problemi sociali, è uno scrigno di arte e bellezza. Un luogo ricco di storia, in cui poter ammirare siti artistici di grande rilievo come Castel dell’Ovo, Palazzo Reale, la Galleria Borbonica, la Cappella San Severo. Luoghi di fascino e mistero che offrono ai turisti esperienze uniche.
I numeri del turismo a Napoli.
Il boom turistico napoletano non è un’invenzione creata per rilanciare l’immagine della città, ma una realtà, confermata dai numeri. Lo scorso fine settimana, in occasione della Domenica delle Palme, sono arrivati nel capoluogo campano 150.000 visitatori. Stando ad una nota dell’Amministrazione comunale, Napoli avrebbe risposto bene al gran numero di presenze dello scorso week-end.
Fra Pasqua e il 1 maggio 2025 sono previsti oltre un milione di turisti, con un aumento del 20% rispetto al 2024. Registrata una crescita delle presenze straniere, con tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli in vetta.
Il potenziamento da parte dell’Amministrazione comunale.
Gli anni del post Covid hanno segnato l’avvio della ripresa turistica di Napoli. Pertanto la macchina governativa ha compreso l’importanza di dover potenziare alcuni servizi essenziali, come i trasporti per garantire maggiori collegamenti fra i vari punti della città. Già nel corso degli anni precedenti, l’Amministrazione ha istituito una task force fra assessorati per lavorare in sinergia con l’obiettivo di dare una nuova immagine al territorio. Ad esempio l’Assessore alla Mobilità, in vista delle festività pasquali, ha scelto di potenziare alcune linee della metropolitana e dei tram.
Una città sempre più attrattiva.
Alla luce di quanto affermato precedentemente, viene da chiedersi per quale motivo Napoli attiri così tanto le persone. Da sottolineare che la città ha sempre goduto di un panorama mozzafiato, oltre che della presenza di tesori artistici inestimabili. Del resto, anche se con numero inferiori, anche in passato ha rappresentato una destinazione turistica.
Negli ultimi anni, tuttavia, sembra che i musei, le chiese, i vicoletti, i monumenti del capoluogo campano abbiano assunto un valore diverso. Nell’analisi della rinascita partenopea vanno considerati anche altri fattori. La città, infatti, è diventata sempre più attrattiva grazie ad una serie di iniziative culturali quali concerti, mostre, rassegne che hanno innalzato ulteriormente il valore culturale. Senza dimenticare il patrimonio culinario, un insieme di bontà che spaziano dal salato al dolce. Nei vicoletti e nelle piazze partenopee si possono vivere indimenticabili esperienze gastronomiche. Dalla pizza fritta ai babà, senza dimenticare la pastiera, dolce tipico del periodo pasquale.
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