L’estate 2025 parte con il piede sull’acceleratore: una poderosa ondata di caldo africano sta investendo l’Italia, portando temperature eccezionalmente elevate e un clima tipicamente sahariano destinato a durare almeno una settimana.
L’anticiclone nordafricano, infatti, si è insediato sul Mediterraneo, trascinando con sé masse d’aria roventi e grandi quantità di sabbia del deserto, che velano i cieli e peggiorano la qualità dell’aria.
Temperature record: dove farà più caldo?
Le regioni più colpite saranno le isole maggiori e il Sud, ma il caldo non risparmierà nessuna zona della Penisola. Ecco i dettagli:
- Sicilia e Sardegna: qui si toccheranno i valori più estremi, con punte di 40°C nelle zone interne. Queste aree saranno le prime a sperimentare il caldo intenso e anche le ultime a vedere un calo delle temperature
- Puglia, Calabria e Basilicata: attese massime fino a 40°C, soprattutto nelle aree interne e lontano dalla costa
- Toscana, Lazio, Campania, Molise: il termometro salirà facilmente fino a 37-38°C, con condizioni di afa e umidità elevate, specie nelle grandi città come Roma e Firenze
- Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte: anche il Nord sarà coinvolto, con picchi di 33-35°C e un caldo afoso che renderà difficile trovare sollievo, soprattutto nelle aree urbane come Milano e Bologna.
Una breve tregua, poi di nuovo caldo intenso
Tra lunedì 9 e mercoledì 11 giugno si avvertirà una temporanea attenuazione del caldo, soprattutto sulle regioni adriatiche (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria ionica), grazie a ventilazioni più fresche di grecale e tramontana. Tuttavia, si tratterà solo di una breve pausa: da giovedì 12 giugno l’anticiclone tornerà a rafforzarsi, riportando temperature in ulteriore aumento su tutto il territorio nazionale.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
- Sole e cieli velati dalla sabbia sahariana: condizioni stabili e soleggiate, con scarsa nuvolosità e piogge quasi assenti, salvo qualche isolato temporale pomeridiano sulle Alpi e sugli Appennini
- Afa e notti tropicali: il caldo sarà persistente anche nelle ore serali e notturne, rendendo difficile il recupero fisico e peggiorando la qualità del sonno, soprattutto nelle grandi città
- Attenzione alla salute: gli esperti raccomandano particolare cautela per anziani, bambini e persone fragili, invitando a limitare l’esposizione nelle ore più calde e a mantenere una buona idratazione.
“Il Sahara si sposterà verso l’Italia per almeno 7 giorni, con caldo, sole ma anche la sabbia del deserto che peggiorerà purtroppo la qualità dell’aria e a tratti velerà il cielo”.
tg24.sky.it
La prima vera ondata di caldo africano del 2025 è dunque arrivata: un assaggio d’estate che si preannuncia lunga e intensa, con temperature ben oltre le medie stagionali su tutto il Paese.
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