Questo weekend del 19-20 aprile 2025 promette emozioni ad alta tensione con partite chiave per la volata scudetto e la lotta europea.
Inter e Napoli, impegnate in un duello serrato, affrontano prove insidiose, mentre il sabato offre sfide cruciali per salvezza e Champions.
Serie A Sabato 19 aprile: il preludio pasquale
Alle 15:00 il turno si apre con Lecce-Como, scontro salvezza trasmesso da DAZN. Alle 18:00 è la volta di Monza-Napoli: i campani in cerca di tre punti per restare agganciati all’Inter devono fare i conti con una squadra di Monza spesso imprevedibile.
La serata si accende alle 20:45 con Roma-Hellas Verona in diretta Sky: i giallorossi, in corsa per l’Europa, non possono sbagliare contro una Verona bisognosa di punti.
Serie A Domenica 20 aprile: Pasqua di fuoco
Bologna-Inter (ore 18:00, Sky) è il big match della giornata. I nerazzurri, primi in classifica, affrontano il Bologna di Thiago Motta, reduce da una stagione straordinaria e in lizza per la Champions. Una sconfitta qui complicherebbe il percorso scudetto, soprattutto con il Napoli alle calcagna.
Contemporaneamente, Milan-Atalanta (20:45, DAZN) mette di fronte due squadre con obiettivi europei contrastanti: i rossoneri cercano stabilità, mentre la Dea punta a consolidare il quarto posto.
Da non sottovalutare Empoli-Venezia (15:00, DAZN), match-salvezza dove ogni punto vale doppio.
Mister Conte Agita Napoli ed il Napoli
Antonio Conte, nella conferenza stampa pre partita Monza-Napoli, ha espresso diverse riflessioni sia sul momento della squadra che sul suo percorso personale nel club partenopeo. Ha sottolineato che il Napoli non deve sottovalutare la trasferta a Monza, definendola una sfida in cui “nessuno ti regala niente” e in cui serve maturità per affrontare la partita con la giusta mentalità. Conte ha ribadito che lo scudetto per il Napoli è ancora un sogno da alimentare per amore dei tifosi, non un obiettivo scontato, e che la squadra darà fastidio fino alla fine del campionato.
Riguardo al suo percorso a Napoli, Conte ha fatto un bilancio critico: ha detto di non rinnegare nulla di quanto detto all’inizio della stagione, ma di aver capito in questi otto mesi che “tante cose qui a Napoli non si possono fare”. Ha fatto riferimento in particolare al caso di Kvaratskhelia, sottolineando che aveva detto che il Napoli non doveva essere un club di passaggio, ma ora teme di passare per bugiardo a causa di alcune cose disattese. Questa frase è stata interpretata come una critica implicita alla gestione societaria e ha alimentato voci su un possibile addio a fine stagione.
Il contesto scudetto: calendari a confronto
L’Inter affronterà dopo Bologna anche Roma e Lazio, con l’aggravante degli impegni in Champions e Coppa Italia. Il Napoli, più libero da coppe, deve però superare l’ostacolo Monza prima dello scontro in casa con il Torino del 26 aprile.
La 34ª giornata (25-28 aprile) porterà ulteriori test decisivi, tra cui Inter-Roma e Napoli-Torino, ma il weekend pasquale potrebbe già delineare gli equilibri finali.
Prospettive e rischi
Per l’Inter, il rischio è un calo fisico dovuto al calendario fitto. Il Napoli, invece, deve dimostrare di saper gestire la pressione nelle “piccole” partite, spesso più insidiose degli scontri diretti. Intanto, Atalanta e Bologna potrebbero giocare un ruolo da spoiler nel finale di campionato.
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