La patologia della fimosi al pene (restringimento del prepuzio) può essere considerata un evento normale nei primi anni di vita del bambino: dai lattanti ai 6 mesi si parla dell’80%, a 3 anni è il 10%, a 5 anni l’1%.
E dopo i 5 anni nel 90% dei casi il prepuzio si separa in maniera naturale dal glande nel restante 10% si può parlare della patologia della fimosi.
Fimosi e i suoi tre livelli di gravità
La fimosi ha tre livelli di gravità che sono:
- Fimosi lieve: in questo caso è possibile esporre tutto il glande perché il restringimento è situato a livello del corpo dell’organo maschile;
- Fimosi moderata: si esporre in maniera parziale l’apertura esterna dell’uretra (meato uretrale);
- Fimosi grave: impossibile esporre il meato uretrale.
Tipologie di fimosi
Il sintomo principale della patologia della fimosi è l’impossibilità di scorrere il prepuzio per liberare il glande però abbiamo due tipologie di fimosi e un caso grave:
• Fimosi serrata: si manifesta quando il restringimento del prepuzio impedisce lo scorrimento sia a pene eretto sia a pene flaccido;
• Fimosi non serrata: in questo specifico caso non è possibile liberare il glande con il pene in erezione mentre si può fare con il pene flaccido. In questa fimosi non si riscontrano problemi seri, però durante i rapporti sessuali è sempre utile indossare il preservativo pe evitare la parafimosi;
• Parafimosi: si parla di parafimosi quando non una volta libera il glande non è più possibile ritornare allo stato inziale. Si tratta di una situazione di estrema emergenza che provoca uno “strangolamento” del glande con gravi conseguenze se non è trattato con urgenza.
Le cause della fimosi
Abbiamo tre possibili cause per la patologia della fimosi che impediscono un normale movimento del prepuzio.
- La prima causa vede la parte finale del prepuzio talmente stretta e poco elastica che non riesce ad allargarsi per scoprire completamente il glande (situazione riscontrata nei bambini e negli adolescenti ma anche negli adulti);
- La seconda causa vede la superficie interna del prepuzio fondersi al glande;
- La terza causa della fimosi, riguarda il frenulo corto (il sottile lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio) che non permette la completa discesa del prepuzio;
Congenita o acquisita
- Congenita: quando la fimosi è già presente alla nascita;
- Acquisita: quando la fimosi avviene in un adulto che in precedenza non aveva nessun problema nello scoprire completamente il glande.
Nel secondo caso (fimosi acquisita) si può verificare a causa di determinate patologie:
- Balanite e balanopostite: infiammazione che colpisce la testa del glande e anche il prepuzio. Se trascurata nel tempo, può portare al restringimento del prepuzio;
- Lichen sclerosus: una patologia dalle cause ancora sconosciute ma che causa la formazione di tessuto cicatriziale con la conseguenza di un restringimento del prepuzio.
Sintomi della fimosi
Nonostante la fimosi non dia nessun tipo di segnale, in determinati casi è possibile riscontrare i seguenti sintomi:
- Dolore al pene e durante i rapporti sessuali;
- Gonfiore, arrossamento o scolorimento della punta del pene;
- Disuria e disfunzione erettile;
- Eritema del meato urinario
- Prurito uretrale e perdite uretrali;
- Ulcere cutanee e ritenzione urinaria.
La cura per la fimosi
La prima cura prevede la riduzione dell’infiammazione della cute del prepuzio (così da ripristinare la sua normale elasticità) mediante l’applicazione di betametasone. E nel caso di una mancata guarigione, il soggetto dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico:
- Circoncisione o postectomia con l’asportazione totale del prepuzio;
- Plastica del prepuzio che prevede una circoncisione incompleta.
La fimosi non può essere prevenuta, però è possibile con un’appropriata igiene intima ridurre la comparsa di stati infiammatori, di eventuali aderenze e di conseguenza della fimosi stessa.
Foto di copertina: Darko Djurin da Pixabay
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