Il suo colore bianco è invitante come la sua dolcezza ma dietro quel suo aspetto paradisiaco, si nasconde una tentazione diabolica e dannosa per l’organismo.
Stiamo parlando dello zucchero e del suo consumo eccessivo che non solo ha gravi ripercussioni al nostro organismo, ma crea una vera e propria dipendenza al pari delle droghe, della nicotina e dell’alcol. E secondo recenti studi, questa tipologia di dipendenza sarebbe peggiore di quella associata ad alcune tipologie di droghe come ad esempio la cocaina.
Bisogna però evitare di demonizzare tutti gli zuccheri, infatti, gli zuccheri semplici non sono tutti uguali ed è necessario selezionare le fonti ‘sane’ da quelle ‘insane’ di questo importante carburante per il nostro corpo. Massima attenzione ai vari prodotti consumate, e basta pensare che il 75% dei vari prodotti che troviamo negli scaffali dei supermarket e consumate nell’arco della vita contengono dolcificanti industriali.
Funzionamento della dipendenza dagli zuccheri
Il meccanismo di questa dipendenza è simile a quello legato alle droghe. Il consumo di zucchero attiva i neurotrasmettitori addetti alla produzione di oppiodi endogeni (esempio la dopamina). A questo punto, il cervello ne trae piacere e ne chiede altre ‘dosi’ e quindi aumenta l’assunzione di zuccheri che col procedere nel tempo andrà a danneggiare l’organismo.
I segnali d’allarme
Nonostante la dipendenza dagli zuccheri sia difficile da riconoscere, possiamo evitare il peggio ascoltando i segnali inviati dal nostro stesso organismo.
- Un primo campanello d’allarme potrebbe essere l’insonnia. Un consumo eccessivo può causare disturbi del sonno;
- L’alterazione del gusto può essere causata dal fatto che le papille gustative si sono assuefatte al dolce. E così, gli alimenti che un tempo sentivamo dolci, potremmo sentirli normali e senza pensarci aggiungeremo altro zucchero per renderlo al livello giusto di dolcezza;
- Gli zuccheri sono anche nemici giurati della pelle e della dentatura. Un eccessivo consumo di prodotti dolci, provoca un invecchiamento precoce della pelle e anche un aumento delle carie dentarie;
- Naturalmente un altro sintomo di questa dipendenza è il desiderio costante di assumere altro zucchero, attraverso il consumo di svariati prodotti alimentari ad alto contenuto di zuccheri (esempio i dolci e le bevande zuccherate);
- Sfatiamo il mito che lo zucchero sia fonte di energia, infatti, è l’esatto contrario. Il consumo di zuccheri produce una scarica di energia nell’esatto momento dell’assunzione per poi subire un forte e veloce calo. E questi picchi seguiti da crolli provocano stanchezza e spossatezza;
- Glicemia con un alto rischio di diabete. Forse si tratta di uno dei sintomi più pericolosi e da tenere sotto stretto controllo: l’iperglicemia. Si tratta di un aumento dei livelli di glucosio nel sangue che comporta un alto rischio di insulino-resistenza, pre-diabete e diabete;
- Gli ultimi due segnali che siamo dipendenti dagli zuccheri, sono l’aumento di peso e l’indebolimento del sistema immunitario. Non dimentichiamo che lo zucchero ingerito, all’interno del nostro corpo si deposita sotto forma di grasso in determinate aree del nostro corpo come lo stomaco. Mentre un indebolimento del nostro sistema immunitario ci renderà più vulnerabili a virus e batteri.
I sintomi da astinenza
Essendo una vera e propria dipendenza, il decidere di interrompere dall’oggi al domani l’assunzione può comportare una serie di sintomi che di solito svaniscono nell’arco di diversi giorni in maniera definitiva come:
- Crampi muscolari e stanchezza
- Nausea, sensazione di gonfiore e anche voglie improvvise
- Forti mal di testa
I primi passi contro la dipendenza dagli zuccheri
Il primo passo sarà di rivolgersi al proprio medico curante che indicherà una soluzione per il problema. Intanto possiamo modificare determinati atteggiamenti come ad esempio ridurre il consumo di zuccheri in maniera graduale nell’arco di qualche settimana (ad esempio eliminandolo dal tea e dal caffè) e scegliere dei dolcificanti naturali come il miele e lo sciroppo di agave.
Un trucco per non cadere in tentazione – secondo gli esperti – è quello di bere un bicchiere di acqua per spegnere il desiderio di dolce. Inoltre è consigliato aumentare il consumo di frutta di stagione e verdure, riducendo al tempo stesso il consumo dei carboidrati.
Ultimo consiglio è di leggere attentamente le etichette dei prodotti che acquistiamo al supermercato.
Foto di copertina: ❄️♡💛♡❄️ Julita ❄️♡💛♡❄️ da Pixabay