La patologia del Fuoco di Sant’Antonio, nome popolare dell’Herpes Zoster che non è altro che una malattia dovuta alla riattivazione nell’organismo del virus della varicella è in costate aumento nel nostro paese.
Anche se non esiste un registro ufficiale per il controllo di questa patologia, i casi sono sempre più frequenti.
Sintomi del Fuoco di Sant’Antonio
Dicevamo che questa patologia è causata dal risveglio del virus della varicella, infatti, il Varicella Zoster Virus, una volta aver causato la varicella può restare ibernato all’interno dell’organismo ospite per diversi anni, senza dare alcun segno della sua presenza. Purtroppo però può capitare (in particolare dopo i 50 anni di età) che si riattivi provocando l’Herpes Zoster. Si tratta di una malattia virale caratterizzata da un’infiammazione dei gangli nervosi (struttura nervosa appartenente al sistema nervoso periferico) che causa un’intensa sensazione di dolore bruciante, prurito con la comparsa di un eritema cutaneo con vescicole contenenti del liquido simile a quello prodotto dalla varicella. Le zone del corpo colpite dall’Herpes Zoster sono: il fianco, il torace, il busto e il volto. Queste manifestazioni possono durare diverse settimane mentre la nevralgia post-herpetica (una delle complicazioni più frequenti del Fuoco di Sant’Antonio) può persistere anche per diversi mesi.
Vaccinarsi contro gli effetti più gravi
Un’arma in più contro gli effetti indesiderati dell’Herpes Zoster è senza dubbio il vaccino. Si tratta di un vaccino specifico contro il Fuoco di Sant’Antonio che prevede due tipologie: uno con una sola somministrazione e uno con due somministrazioni. La scelta del vaccino è compiuta dal medico in base alle caratteristiche del paziente.
La vaccinazione contro l’Herpes Zoster è molto consigliata dopo i 65 anni di età e soprattutto alle persone con un sistema immunitario debole e quindi è a maggior rischio di soffrire in modo più intenso e doloroso i sintomi dell’Herpes Zoster. Il vaccino è gratuito per chi compie i 65 anni di età, anche se diverse regioni l’anno esteso anche a tutti gli over 65. In caso contrario si paga il ticket. Quindi è molto importante la prevenzione, vaccinale contro la patologia dell’Herpes Zoster.
Foto: Angelo Esslinger da Pixabay
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