La Città di Napoli, prima città del Sud Italia a ricevere questo titolo, si prepara a festeggiare un riconoscimento senza precedenti: la designazione ufficiale come European Capital of Sport per il 2026.
Questo prestigioso titolo, assegnato da Aces Europe, sottolinea il ruolo di Napoli nel promuovere l’attività motoria, lo sport di base e la salute, posizionando l’Italia meridionale in prima linea per la prima volta.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha accolto con entusiasmo l’annuncio, sottolineando l’impegno della città nel promuovere i valori dello sport e la capacità di creare comunità. “Raggiungiamo un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto”, ha dichiarato il sindaco. La collaborazione tra tutte le istituzioni sarà cruciale per il rilancio degli impianti sportivi, preparandosi all’appuntamento del 2026, che rappresenta una vetrina internazionale di grande prestigio per Napoli.
L’assessore allo Sport, Emanuela Ferrante, ha evidenziato l’importanza di posizionare lo sport al centro delle decisioni strategiche dell’amministrazione comunale, non solo per il suo valore sociale ed educativo, ma anche come elemento di richiamo per un turismo speciale e di qualità.
Il titolo di European Capital of Sport non solo premia Napoli ma apre anche nuove opportunità per altri comuni italiani.
Con i posti disponibili che raddoppiano per il 2025, diversi comuni italiani, tra cui Ascoli Piceno, Chieti, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Seregno, Taranto, e Venaria Reale, ottengono il titolo di European City of Sport 2025. Allo stesso tempo, Caorle, Castrignano del Capo, Varallo, e Vieste sono riconosciuti come European Town of Sport 2025, mentre le Comunità Alpe Cimbra e Enjoy Sport Sile-Piave, insieme alla Regione Liguria e al Comune di Cernusco sul Naviglio, ricevono riconoscimenti per il loro impegno nel campo sportivo.

Il presidente Aces Italia, Vincenzo Lupattelli, ha elogiato l’ottima sinergia tra gli attori istituzionali locali, regionali e nazionali, sottolineando il ruolo di primo piano dell’Italia nel mondo Aces.
Il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli, ha commentato che questa investitura premia il lungo cammino fatto in stretta collaborazione tra il Coni Campania, il Comune di Napoli e l’Ussi Campania. Questo successo è un segnale della forza dello sport campano nel condizionare scelte di rilevanza internazionale, contribuendo significativamente alla crescita economica e sociale della regione.
Napoli quindi si prepara a vivere un periodo di grande fermento sportivo, dopo le Universiadi del 2019, consolidando la sua posizione come centro catalizzatore di crescita e benessere attraverso lo sport.
Il titolo di Capitale Europea dello Sport per il 2026 è più di un riconoscimento; è un impegno per il futuro, un investimento nel tessuto sociale e un potente antidoto al disagio giovanile che affligge le nuove generazioni.
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