Il 18 novembre torna a Torino Oktagon, la più importante manifestazione europea di arti marziali. Per la 26esima edizione della kermesse saranno messi in palio ben 3 titoli ISKA.
Il main event, l’incontro più atteso della serata, è quello che vede come protagonista il neo Campione mondiale dei pesi massimi (-95kg), nonché noto influencer da oltre 450 mila followers, Mattia Faraoni, contro il rumeno Bogdan Stoica. Quest’ultimo ha vinto vari titoli durante il corso della sua carriera e per questo ci si aspetterà una gara senza esclusione di colpi e ricca di emozioni.

Tra gli altri match in programma, in totale saranno 16, troviamo l’incontro per la categoria ISKA fino a 59 kg, dunque con un alto tasso di agilità e spettacolo, tra il campione Europeo in carica Mirko Flumeri e Takumi Terada della scuderia giapponese Sagami Ono Krest, tra le più popolari del circuito “K-1”. Per il terzo titolo iridato in palio invece non ci sarà nessun italiano. L’incontro valevole per il titolo di Kickboxing fino a 70 kg vedrà da parte il campione ucraino Taras Hnatchuk, meglio conosciuto come “Babayaga” (nella lingua ucraina sta per “uomo nero” e dall’altra il temibilissimo marocchino Hamza Imane (anch’egli campione di una categoria superiore). Il match sarà un classico match con le regole del kickboxing in 5 round da 3 minuti.
La storia di Oktagon
Oktagon nasce nel 1995 da un’idea del promoter Carlo Di Biasi, presidente di Fight 1, la FEderazione degli sport da combattimento. Il nome Oktagon nasce agli albori dal numero di partecipanti, 8 per l’appunto, provenienti da otto discipline di arti marziali differenti. Con il tempo, siamo giunti alla 26esima edizione, la manifestazione è cambiata e i match sono di atleti provenienti dalla stessa disciplina. La manifestazione è considerata la più importante a livello europeo e tra le 3 più importanti a livello mondiale. Questo non vale solo per gli appassionati o gli addetti ai lavori. Il torneo di arti marziali infatti viene trasmesso in 142 paesi con una media di share sempre molto alta. Inoltre, altra testimonianza della sua popolarità, è il pubblico che ogni anno si reca al palazzetto (quest’anno di nuovo a Torino). In media gli spettatori dal vivo sono tra gli 8 mila ed i 14 mila, record registrato nel 2016 proprio a Torino. Tra i match in programma anche quello di Chiara Vincis di Genova, pluricampionessa del mondo di savate e kickboxing, la cui avversaria è ancora da definire.
Questo il commento del promoter Carlo Di Biasi: “Promettiamo emozioni e spettacolo per migliaia di appassionati che verranno ad assistere alle sfide della card in costruzione, vogliamo raggiungere il sold out. Tornare a Torino è come ritrovarsi a casa, un appuntamento con la storia. Oktagon 2023 sarà la definitiva consacrazione per tanti campioni di profilo internazionale, in diverse specialità”.
Atleti italiani presenti ad Oktagon
Mattia Faraoni, Mirko Flumeri e Chiara Vincis saranno sicuramente gli atleti italiani più attesi di Oktagon ma non sono gli unici. Oltre ai tre atleti già citati ci saranno infatti: il combattente di Muay Thai Ruben Sciortino da Torino, lotterà contro Adama Diop proveniente dal Sudafrica; Christian Guiderdone sfiderà invece, in un match fino a 75 kg, Mohamed Bullamaund; per la categoria fight code rule fino a 75 kg si sfideranno invece Alessandro Venuto e Kevin Redruello; infine il derby tra Luigi Saraco e Riccardo Allena nella categoria FCR fno a 70 kg.
Curiosità sull’Oktagon
Inizialmente la manifestazione più famosa d’Europa di arti marziali vedeva contrapposti atleti di diverse discipline, dal kickboxing alla muay thai e dal karate al sumo. Questa fu la grande innovazione che servì all’organizzazione di ottenere grandi risultati. La curiosità di vedere un match tra un lottatore di sumo ed un judoka erano così alte che nessuno volle perdersi il torneo. Altra curiosità relatva alle prime edizioni è che Oktagon era effettivamente un torneo e non una serie di incontri indipendenti. Un classico torneo all’italiana dove chi vinceva andava avanti, partendo dai quarti di finale, quindi semifinale ed ovviamente l’ambitissima finale. In quel lontano Oktagon del 1996, la prima edizione, fu Lee Hasdell a vincere il torneo. Il kickbower ed artista marziale misto sconfisse in serie lo statunitense Scott Dobbs allievo di Dan Inosanto, l’atleta italiano Paolo Di Clemente ed in finale l’olandese Andre Mannaart.
Altra curiosità. Non di rado tra gli spettatori della manifestazione è possibile incontrare personaggi dello spettacolo. Tra i tanti appassionati infatti ci sono anche volti famosi. L’ultima volta erano presenti il calciatore Mario Balotelli e lo stilista Giorgio Armani.
Le info: dove si svolgerà e biglietti
Oktagon tornerà a Torino dopo il biennio del 2016 e 2017. Luogo della manifestazione sarà ancora una volta il Palaruffini via viale Burdin di Torino. Lo spettacolo comincerà alle 16:30 di sabato 18 novembre. Per quanto riguarda i biglietti e per assistere all’evento basta cliccare qui.
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