Uno degli argomenti maggiormente trattati nel 2023 è quello riguardante l’intelligenza artificiale, ossia l’insieme di tecnologie in grado di simulare azioni, pensieri e capacità umane.
Questa nuova invenzione può essere sfruttata in innumerevoli settori: commercio online, servizio assistenza, logica, giochi e comunicazione. Allo stesso tempo però, può togliere tanto, soprattutto alla vita umana: la sua occupazione. Ma cosa è nello specifico l’intelligenza artificiale? A cosa essa può portare? Quali sono i danni per l’uomo? Continua a leggere per scoprire tutto ciò.
Cosa è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale, detta anche AI, è la figura virtuale o fisica, ma sempre tecnologica, generata da molteplici studi riguardanti le capacità umane, che vengono captate e simulate. Grazie a ciò è quindi possibile portare avanti diverse azioni, anche complesse, semplicemente tramite l’utilizzo di una macchina. Un esempio sono i robot, sempre più simili all’uomo, sia a livello fisico che psicologico. Un altro esempio sono le figure online, utilizzate con più scopi, sia all’interno di siti web che di social network. Si tratta di una scoperta profonda e innovativa, che potrebbe portare a innumerevoli vantaggi, ma anche ad altrettanti errori e ostacoli… quali?
In che settori può essere sfruttata l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è una tecnologia ancora tutta da scoprire, di conseguenza, non sono ancora ben chiari tutti i settori in cui essa può essere sfruttata. Garantiti, sono i servizi online: giornalismo, vendita e assistenza sono già parzialmente affidati all’intelligenza artificiale e ciò risulta in continua crescita. A rischio anche i servizi fisici, come l’istruzione stessa: gli esperti pensano infatti a dei professori virtuali, capaci di insegnare qualsiasi nozione richiesta, evitando lo spostamento di innumerevoli persone. Possibile anche l’occupazione in campo medico, come nel caso di operazioni chirurgiche complicate da portare avanti, in quanto molto precise e delicate. Il settore giuridico non è però salvo: negli Stati Uniti già oggi diversi giudici vengono sostituiti da macchine all’interno dei tribunali, alle quali viene richiesta l’individuazione del colpevole, spesso sbagliando.

Il tutto dimostra quanto la mente umana e la mente virtuale siano sempre più simili e collegate, in maniera positiva e negativa.
Come l’intelligenza artificiale può cambiare in negativo la vita dell’uomo?
L’intelligenza artificiale, secondo molteplici studi, andrà a influenzare negativamente la vita dell’uomo. Essa infatti, sarà capace di superare le capacità umane, sostituendolo di conseguenza in molteplici occupazioni. Molti lavori online attuali, come il servizio assistenza, dimostrano già la presenza di un boot, che tempo fa era un essere umano vero e proprio. Innumerevoli sono gli esperimenti su nuove tecnologie mediche artificiali, per non parlare di quelle legate all’istruzione, al trasporto e alla vendita. Amazon stesso dichiara l’ipotesi di droni capaci di sostituire l’azione umana. Per quanto ciò sia capace di spaventare chiunque, gli esperti rassicurano: probabilmente l’uomo verrà sostituito nelle occupazioni attuali, ma allo stesso tempo sarà capace di trovarne delle nuove. Anni fa non si sarebbe mai pensato di trovare lavoro sui social network, eppure oggi è più che possibile.
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