Skype è andato offline dopo molti anni di attività. Chi prenderà il suo posto ora che non è più disponibile in rete?
Tutti quanti conosciamo Skype, l’applicazione di messaggistica istantanea che permetteva di videochiamare o inviare messaggi agli utenti di tutto il mondo. Le persone non potevano fare a meno di usarla, in quanto era indispensabile proprio per le comunicazioni. Adesso, però, è stata chiusa per sempre.
La storia di Skype
Fin dal suo debutto nel 29 agosto del 2003, Skype è stato il massimo per quanto riguarda il settore della messaggistica istantanea. Più o meno aggiornato con una certa regolarità negli anni, Microsoft si è assicurato di tenerlo al massimo per accontentare la sua utenza. Difatti non è mai finito nel dimenticatoio, nonostante siano nati altri software simili a lui.
Ma come tutte le cose belle, anche Skype ha raggiunto il suo limite. Ormai era da tempo che si aspettava una simile notizia, in vista del fatto che Microsoft avesse altri piani in mente per i suoi utenti. La chiusura di questa applicazione chiude soltanto un capitolo di un lungo arco narrativo, che vede come nuovo protagonista un altro programma già conosciuto: Teams.
Il sostituto dell’app di messaggistica
Tutti coloro che avevano un account Skype, difatti, possono accedere a Microsoft Teams con le stesse credenziali. E la cosa più importante è che, quest’applicazione, propone quello che aveva Skype prima della sua chiusura. Le notifiche, le varie impostazioni o altre piccole feature, sono presenti anche in questo caso. Proprio come se non fosse cambiato niente.
Una bella notizia se si considera che, Teams, era sempre stato messo da parte per poter utilizzare Skype, anche se entrambi i software condividevano le funzioni. Ora non sarà più la stessa cosa visto e considerato che, dal momento che ha chiuso i battenti, gli utenti saranno “costretti” a trasferirsi di applicazione. Una mossa mirata e ben pensata quella di Microsoft.
La data di chiusura definitiva
Skype è andato offline, in via ufficiale, il 5 maggio 2025. Questa decisione è ovviamente irreversibile e segna la fine di un’applicazione storica, che seppur abbia fatto il suo corso nella maniera più onorevole possibile, è chiaro che debba lasciare spazio alle nuove generazioni. Microsoft Teams rappresenta il prossimo cavallo di battaglia dell’azienda, almeno per quanto riguarda la messaggistica istantanea.
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