La Paris Fashion Week 2023 si è conclusa 2 giorni fa ed è tempo ora di fare un primo bilancio.
Le collezioni uomo presentate per l’Autunno/Inverno 2023-2024 hanno centrato in pieno gli obiettivi che si proponeva la kermesse, ovvero di una moda più inclusiva, unisex e senza pregiudizi di sorta. Come sarà l’uomo del futuro? Ecco la risposta che arriva da Parigi.
Paris Fashion Week 2023 tra sostenibilità e co-ed
L’uomo presentato alla kermesse è certamente contemporaneo: un eroe che ha superato la pandemia a suo modo. Scontrandosi con una nuova realtà, la sensibilità sostenibile è andata ancora più avanti. Persino i brand che fanno delle pellicce o dei tessuti in pelle i loro materiali principali si occupano anche di moda sostenibile, intervenendo sulle lavorazioni e sui pigmenti utilizzati.
Proprio per vivere senza compromessi e senza barriere – anche quelle di genere o di età – moltissimi brand hanno scelto la strada della co-ed sia a Milano, ma soprattutto a Parigi. In particolare, si segnalano le collezioni Maison Margiela, Ami Paris e 032c, che hanno fatto di questo aspetto la caratteristica principale.
Le collezioni uomo
Come sarà l’uomo del 2024? Le collezioni uomo lo vedono in chiavi di lettura completamente diverse tra loro. Per Yves Saint Laurent l’uomo riscopre se stesso nel passato, reinterpretando in chiave moderna abiti che negli anni Settanta erano considerati femminili. La riscoperta del classico è presente anche in Ungaro e in Hermés, ma con tratti distintivi che consentono di affrontare con slancio le sfide della modernità.
Anche Fursac e Yamamoto seguono questo filo conduttore, ma con esiti completamente diversi. Il primo utilizza i modelli vintage per declinarli in chiave contemporanea con tinture e tessuti completamente inaspettati. Il secondo declina il nero rappresentato come una dimensione dove l’uomo può esprimersi in chiave onirica.
L’uomo di Loewe è un’anticonformista che punta all’eccesso e che vede nell’armadio del passato un giocattolo con cui dimostrare il proprio stile straordinariamente contemporaneo. Quello di Louis Vuitton celebra la vita in quanto tale, senza preoccuparsi troppo di cosa accadrà.
Infine, l’uomo Dior celebra i tempi declinandoli in una veste inedita, pronta per stupire e sorprendere con tratti di pura originalità. Per Dior, l’uomo utilizza le immagini della letteratura e del cinema per dimostrare il proprio carattere.
Gli accessori
Anche questa edizione della Paris Fashion Week 2023-2024 non ha dimenticato gli accessori, spesso parte integrante degli outfit che si sono visti in passerella. Le tendenze mostrano borse e borsoni molto grandi quanto l’outfit è più sexy o formale, mentre gli accessori si riducono a pochette quando è il momento di farsi notare come tocco di impeccabile classe.
In questo contesto, lui ritrova la praticità delle borse ampie quando deve andare al lavoro, che vengono sdoganate anche per la moda maschile. Di solito, queste borse sono oversize e fanno della lavorazione il loro punto di forza. Invece, le pochette da sera o da aperitivo sono micro, spesso geometriche rotonde. I marchi sono sempre in bella vista.
Calzature e scarpe
Per calzature e scarpe, ci sono due correnti di pensiero. La prima è stata quella di stupire e un’anteprima in tal senso era arrivata da Milano con gli stivali corti antipioggia a forma di rana di JW Anderson. In questa edizione parigina abbiamo visto stivaletti corti soprattutto, caratterizzati da un’ampia varietà di materiali: si è passati dalle scarpe in pelle con suola alta in gomma alle calzature realizzate come se fossero pantofole di Loewe.
Le calzature migliori in assoluto? Sicuramente quelle presenti alla sfilata di Givenchy per i colori, mentre per la varietà e l’assenza di compromessi quelle di Maison Margiela, dove c’è stata anche una commistione di stili diversi dalla testa ai piedi.
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