La destinazione preferita dai viaggiatori di tutto il mondo ed incoronata da TripAdvisor con il riconoscimento di Travellers’ Choice Awards 2023, è Dubai, meta dell’anno per la seconda volta consecutiva.
Il premio assegnato a Dubai è il frutto di milioni di recensioni assegnate dai viaggiatori di tutto il mondo che, attraverso TripAdvisor, assegnano le loro valutazioni su destinazioni, attività esperienze. Sono tutte recensioni indipendenti raccolte, queste ultime, tra il 1° novembre 2021 ed il 31 ottobre 2022; ed è così che, ancora una volta, risulta essere Dubai la meta preferita da milioni di visitatori.
Perché considerare Dubai meta dell’anno?
Dubai piace. Sempre di più, a giudicare il numero di visitatori che affollano la destinazione. Nel 2022, il numero di turisti è letteralmente raddoppiato: 12 milioni e 820 mila persone si sono riversate nell’emirato, quasi il doppio rispetto all’anno prima e che hanno lasciato le loro entusiastiche recensioni sul sito di TripAdvisor. E, se si considera che, per molti, non si è trattato del primo viaggio a Dubai, bisogna sottolineare che questa destinazione ha un appeal davvero fortissimo.
Insomma, Dubai piace sempre di più ed, evidentemente, chi vi ritorna si emoziona come la prima volta. Del resto, se per due anni di fila è Dubai la meta dell’anno, secondo i visitatori di tutto il mondo, un motivo ci sarà.
Esperienze sempre nuove ed emozionanti
Può darsi che sia il parco di attrazioni talmente ridondante e sempre rinnovato da assicurare esperienze nuove anche ai frequentatori abituali. Sarà che è la città dei record. Sarà che è perfetta per coppie, famiglie e single. Sarà che non dorme mai, con tutto ciò che è in grado di assicurare ai propri visitatori : a qualunque ora del giorno e della notte, si trovano centinaia di cose da fare, per ogni gusto e per ogni tasca. Insomma, di certo i motivi per recarsi nell’emirato non mancano ed ecco il motivo per cui è Dubai la meta dell’anno, e non un’altra.
Per quel mix che la rende desiderabile e sfavillante agli occhi di chi la vede la prima volta, al punto di volerci anche tornare.
Dubai, dove i record sono di casa.
A cominciare dallo sci indoor, con la sua strepitosa pista.
E poi c’è la “vela”, il faraonico hotel a 7 stelle, uno dei pochi – di fatto se non di nome -: stiamo parlando del Burj Al Arab, vent’anni e non sentirli. Si trova una un isolotto artificiale, il Jumeirah Beach ad una quindicina di chilometri dal centro di Dubai, collegato alla terraferma da un ponte: ospita 202 suites interamente vetrate, tutte favolosamente extralusso.
Ma il top è la Royal Suite: dormirvi una notte, può arrivare a costare 28 mila euro.
E che dire del grattacielo più alto del pianteta, iI Burj Khalifa, con i suoi 828 metri di altezza per 124 piani. O la Dubai Frame, per ammirare un panorama come non si è mai visto. Ma non è finita.
Si potrebbe parlare della ruota panoramica più grande del mondo oppure del Museo del futuro, a forma di anello e con i testi in arabo incisi su tutta la superficie. O, ancora, della terrazza con vista sull’isola artificiale La palma, anch’essa un assoluto unicum.
E poi c’è la Dubai Marina, il quartiere futuristico affacciato sui canali artificiali, come una Venezia avveniristica, dove passeggiare tra luci, vetrine e locali che servono i datteri, la pietanza nazionale. Anche questa un record: pur essendo dolcissimi, i datteri sono estremamente nutrienti e con pochissimi grassi. E quelli che fanno male proprio non ci sono.
Ma l’esperienza irripetibile è il tour in macchina attraverso il deserto, in mezzo a distese di sabbia che sembrano fatte di polvere d’oro.
Come si diceva, un record dietro l’altro. Che rende, appunto, Dubai la meta dell’anno 2023.
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