Tesla taglia un traguardo importante: 4 milioni di veicoli venduti

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Tesla ha appena tagliato un traguardo importante, quello dei 4 milioni di veicoli prodotti nel corso della sua esistenza.
Nata nel 2005, l’azienda fondata da Elon Musk è riuscito nel corso di questo arco temporale a dare vita ad una crescita esponenziale, tale da farne un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda l’auto elettrica.
A stupire, per quanto riguarda i numeri che sono stati pubblicati dal brand californiano, è proprio l’accelerazione che è stata impressa alle vendite nel corso dell’ultimo anno. Se, infatti, erano stati necessari 17 anni per riuscire a vendere i primi tre milioni di modelli, nel corso degli ultimi sette mesi al dato complessivo sono stati aggiunti un altro milione di veicoli. Un dato il quale fa capire come l’immediato futuro si prospetti estremamente roseo per la casa statunitense, nonostante una concorrenza sempre più forte.
Tesla tocca il traguardo dei quattro milioni di auto vendute
Tutto è iniziato nel 2005, quando la neonata Tesla ha siglato un contratto con la Lotus per dare vita alla produzione della Roadster, prima vettura realizzata dal marchio californiano in appena 2500 esemplari, prodotti tra il 2008 e il 2012.
Da allora, però, è passata molta acqua sotto i ponti e già nel 2020 Tesla ha potuto annunciare la vendita del suo milionesimo veicolo. Una accelerazione sempre più forte e confermata dal traguardo dei quattro milioni di modelli venduti, che il brand sta festeggiando proprio in questi giorni. In particolare, a permettere all’azienda statunitense di cogliere l’ennesimo traguardo è stata una Model S prodotta nello stabilimento texano di Austin. Un evento il quale è stato salutato da un video in cui gli operai festeggiano la macchina appena sfornata dalle linee di montaggio.
A stupire è in particolare un dato che si evince dalle cifre rilasciate da Tesla. Se, infatti, il 2022 era stato chiuso a quota 3,7 milioni di esemplari venduti, vuol dire che nel corso dei primi due mesi dell’anno sono stati commercializzati altri 300mila modelli. Con un ritmo simile il 2023 si chiuderebbe a quota 1,8 milioni, a testimoniare in maniera ancora più chiara la tendenza in atto.

Un trend che potrebbe essere ulteriormente facilitato, e accelerato, dalla politica di prezzi deciso dalla casa, con una serie di tagli che promettono di riverberarsi in maniera decisiva sulle vendite. Ad esempio in Italia, ove con la sforbiciata decisa ora anche Tesla può essere acquistata con i bonus governativi a favore delle auto elettriche.
I piani futuri
L’avanzata di Tesla può peraltro fare leva sul notevole dinamismo delle sue politiche. Basti pensare in tal senso alla preventivata messa a regine della produzione relativa al pick-up elettrico Cybertruck, cui si aggiunge la messa in circolo del Semi, la motrice full electric.
Per quanto riguarda i siti produttivi, è ormai in vista il varo della gigafactory messicana, che permetterà a Tesla di abbattere i prezzi di produzione e far diventare ancora più popolari i suoi modelli, sfruttando la convenienza della manodopera locale.
Inoltre, Elon Musk sembra intenzionato a sfruttare le prospettive introdotte dal massiccio piano di aiuti statali deciso dal governo statunitense a favore di chi intenda impiantare nuovi impianti di produzione lungo i confini nazionali, noto come Inflaction Reducion Act.
Anche sul lato dei rifornimenti, però, Tesla sembra decisa a non sottovalutare nulla. Tanto da essere in trattative per l’acquisizione di Sigma Lithium, azienda brasiliana specializzata nella produzione di litio.
Altro possibile fronte è poi rappresentato dall’Indonesia, con il governo locale deciso a prospettare aiuti statali estremamente rilevanti per convincere Elon Musk ad aprire un insediamento produttivo che potrebbe sfruttare il nichel, di cui l’Indonesia è uno dei principali produttori globali. Una strategia di ampio respiro, quindi, che sembra poter porre le basi per una ulteriore crescita dell’azienda californiana.