Estate 2023 a Ponsacco. Sono tornati “I concerti nella Repubblica”. La cittadina del mobile allestisce di nuovo, nei luoghi della città, tra la Chiesa di San Frediano-Camugliano, piazza San Giovanni e piazza Valli, il palcoscenico per ospitare grandi artisti del mondo della musica e del teatro.
Fra gli ospiti illustri dei cinque importanti appuntamenti anche una serata, il 24 luglio, con il grande Beppe Vessicchio, abilmente intervistato dal giornalista Gino Morabito.
Come mai è il direttore d’orchestra più amato dal pubblico italiano? Sarà per il suo aspetto empatico, per il suo parlare tranquillo, mai sopra le righe, e per il suo simpatico sorriso sotto i baffi. Vessicchio è da sempre il più applaudito e apprezzato Maestro della musica italiana.
Beppe Vessicchio nasce a Napoli nel ’56, nel quartiere Pianura, il vero nome è Giuseppe, musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore, personaggio televisivo ma sempre nel campo musicale. Per anni è stato uno dei direttori d’orchestra al Festival di Sanremo, vincendone ben quattro edizioni di cui l’ultima nel 2011. Quest’anno, il 2023, non ha voluto partecipare e il motivo del suo rifiuto, ha spiegato, durante l’intervista è semplice: fare posto ai giovani. Non ha fatto parte del cast dei Maestri, ma ha comunque fatto un piccolo ‘cameo’, per così dire, dirigendo l’orchestra per il pezzo di Grignani e Arisa, Destinazione paradiso, nella serata dei duetti. La sua comparsa sul palco, superfluo dirlo, ha suscitato una ovazione di applausi, a testimonianza dell’affetto del pubblico nei suoi confronti.

Tanti i dischi realizzati nella sua carriera con artisti come Bennato, Di Capri, Sastri, Gagliardi, Buonocore ecc.. Negli anni ha avuto importanti collaborazioni, fra cui quella con Gino Paoli con il quale compone il successo discografico “Ti lascio una canzone”.
Come arrangiatore ha lavorato con un parterre di grandi artisti come Andrea Bocelli, Max Gazzè, Valerio Scanu, Ron, Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci e Ornella Vanoni.
Nel 2020 ha effettuato un tour con Le Vibrazioni, in cui la band riproponeva i propri grandi successi riarrangiati dal Maestro. Artista poliedrico, ha partecipato anche ad un film, “Giggi il bullo” con Alvaro Vitali, si diletta in cucina, è testimonial per l’Associazione benefica ‘Trenta ore per la vita’, insomma, Vessicchio non si ferma mai, e si è concesso in questa serata a Ponsacco alla platea e all’intervista di Morabito con piacevolezza.

Sul palco si è parlato anche del suo progetto ‘di cantina’ insieme all’amico Riccardo Iacobone: Musikè vini. Un connubio musica e vino, con due etichette appena forgiate: Sesto Armonico Montepulciano d’Abruzzo e Sesto Armonico Trebbiano d’Abruzzo. La vendita di queste due etichette alimenterà i fondi per una accademia musicale che veda principalmente l’istituzione di una orchestra giovanile e finanzierà anche giovani musicisti con basse risorse economiche.
Vessicchio e Iacobone, una amicizia e due passioni che si uniscono anche in nome della cultura.
Il Maestro è anche molto attivo sui social a riprova del suo spirito eclettico e attuale. Ha molti follower e i suoi post sono sicuramente apprezzati. Una vita dunque dedicata alle sue passioni e all’arte, con due cose a cui Beppe Vessicchio non rinuncerebbe mai: la musica e la sua mitica barba!
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