Il campione paraolimpico Manuel Bortuzzo ha subito pressioni ed intimidazioni da parte di Lucrezia Hailé Salassiè, sua ex compagna; il gup di Roma ha condannato la donna ad un anno ed otto mesi (pena sospesa).
La vita di Manuel Bortuzzo, volto noto nel mondo dello sport, sembrerebbe essere piena di aneddoti dolorosi. Il nuotatore triestino ha dovuto fare i conti ben presto con un tragico evento che ha cambiato il corso della sua vita. Un futuro radioso spezzato in un attimo da un errore. Nel febbraio del 2019, il ragazzo si trovava nei pressi di un pub nella periferia di Roma, quando fu raggiunto da un colpo di pistola a causa di uno scambio d’identità. La lesione gli ha procurato un danno irreversibile, impedendogli di tornare a camminare.
La storia d’amore fra Bortuzzo e la principessa
Nonostante il trauma vissuto, il giovane Bortuzzo non si è arreso, riprendendo in mano la sua vita. Ben presto è tornato in vasca, tanto da diventare un atleta paraolimpico. La sua forza d’animo e la sua determinazione sono d’esempio per tutti coloro che si ritrovano a vivere una condizione simile.
Parallelamente all’attività agonistica, il nuotatore triestino è diventato poco a poco un volto noto della televisione italiana. Nell’edizione 2021-2022 entra nella casa del Grande Fratello vip. Proprio fra le mura della casa più osservata d’Italia conosce Lucrezia Hailé Salassiè, detta Lulù. Fra i due nasce un forte sentimento che li spinge a frequentarsi anche dopo la fine dal programma.
L’inizio di un incubo per Manuel Bortuzzo
Quella che, almeno inizialmente, poteva sembrare una bella storia d’amore, ben presto si trasformerà in un incubo. Lucrezia, sedicente principessa di origini etiopi, inizia ad assumere dei comportamenti poco sani. La gelosia e la possessività della ragazza spingono Bortuzzo a chiudere definitivamente la relazione già nel mese di aprile 2022. Tuttavia Lulù non ha mai accettato la scelta del suo ex, tanto da mettere in atto una serie di atteggiamenti persecuitori.
“Purtroppo Lucrezia non ha mai accettato la fine del nostro rapporto. Quando esco con i miei amici mi perseguita, me la ritrovo ovunque” riferisce Bortuzzo al commissario Anna Zuccariello. Da questo racconto, avvenuto lo scorso aprile, avrà inizio un provvedimento conclusosi nella giornata di oggi, 3 aprile, con una condanna ai danni della donna di origini etiopi.
Stalking e minacce di morte ai danni del nuotatore
Salassiè era completamente ossessionata dal suo ex, tanto da raggiungerlo sino in ospedale a Latina. La giovane ha persino aggredito i medici e gli infermieri che non le avevano concesso di entrare in sala operatoria. Pedinamenti, aggressioni e minacce perpetrate per due anni ai danni dell’atleta. In seguito alla denuncia, la donna è stata a divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico.
La condanna
Dopo anni di paura è arrivata la condanna per la stalker. Il Tribunale di Roma ha condannato la donna ad un anno e otto mesi. Il pm ha prescritto nei capi d’imputazione che l’influencer ha provocato nel suo ex “uno stato d’ansia e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le abitudini di vita”.
In aula oggi era presente anche la vittima, il quale ha avuto modo di assistere alla sentenza emessa. Un momento di gioia e gratificazione per il giovane sportivo, arrivato dopo un lungo periodo difficile.
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