I bastoncini di pesce sono al centro di un allarme relativo alla presenza di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene, emerso da recenti test condotti su diversi marchi venduti nei supermercati, in particolare in Svizzera e Germania.
Ecco i punti principali:
Sostanze tossiche rilevate
Nei test su 15 marchi di bastoncini di pesce, è stata riscontrata la presenza di glicidolo, una sostanza chimica che si forma durante la lavorazione degli oli vegetali a temperature elevate, come nella frittura. Il glicidolo è considerato potenzialmente cancerogeno e può accumularsi nel corpo umano se assunto regolarmente.
Sono stati trovati anche acrilammide e esteri di acidi grassi 3-MCPD (3-monocloropropandiolo), contaminanti legati alla lavorazione ad alte temperature degli oli vegetali utilizzati nella panatura e nella frittura dei bastoncini. Questi composti sono anch’essi considerati tossici e potenzialmente dannosi, soprattutto per i consumatori abituali e per i bambini.
Quantità di pesce ed ingredienti estranei
La percentuale di pesce effettivamente contenuta nei bastoncini si aggira intorno al 50-68%, il resto è costituito da panatura e altri ingredienti, che possono essere poco salutari, soprattutto se consumati frequentemente.
Rischi per la salute
Sebbene i livelli di glicidolo e altri contaminanti rilevati non siano considerati sufficienti a causare un rischio acuto, l’accumulo nel tempo e il consumo regolare di questi alimenti possono rappresentare un rischio concreto, soprattutto per i bambini e i soggetti più vulnerabili.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito limiti di sicurezza per queste sostanze, ma segnala un potenziale problema per i forti consumatori, in particolare nelle fasce di età più giovani2.
Consigli degli esperti
Gli esperti consigliano di limitare il consumo di bastoncini di pesce, soprattutto nei bambini, e di preferire il pesce fresco o surgelato senza panature o lavorazioni industriali
È raccomandato consumarli al massimo due o tre volte al mese, all’interno di una dieta varia ed equilibrata, per ridurre il rischio di esposizione a sostanze nocive.
Sottolineamo che il problema non è solo nei bastoncini di pesce, ma in tutti gli alimenti industriali contenenti oli vegetali raffinati e sottoposti a frittura ad alte temperature, come biscotti, brioche, piatti pronti e simili.
Fonti di redazione:
- https://www.ilgiornale.it/news/dieta-e-alimentazione/occhio-bastoncini-pesce-i-bambini-non-dovrebbero-mangiarli-2467791.html
- https://www.fondazioneguidovenosta.org/flash/allerta-sostanze-tossiche-nei-bastoncini-di-pesce-lesperto-meglio-non-darli-ai-bambini/