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Incontro fra Leone XIV e Jannik Sinner: il tennista porta in dono una racchetta.

Incontro fra Leone XIV e Jannik Sinner: il tennista porta in dono una racchetta.
Credits foto Instagram @janniksin

Il neoeletto Papa Leone XIV ha accolto il campione Jannik Sinner insieme ai suoi genitori.

Eletto Papa da meno di una settimana, Prevost stamani ha tenuto la sua prima udienza del mercoledì. Essendo un grande appassionato di tennis ha voluto ricevere il campione Jannik Sinner. Il numero 1 del tennis è stato accolto dal Pontefice insieme ai suoi genitori e al Presidente della Federtennis Angelo Binaghi.

Leone XIV e la passione per il tennis

Leone XIV ha dimostrato di possedere uno spirito sportivo. Fra le sue passione, infatti, va annoverata quella per il calcio, in particolar modo per la squadra della Capitale. L’interesse del Santo Padre si estende anche al mondo del tennis, di cui ha confessato di essere amatore fin dagli anni giovanili. Il Pontefice ha confidato di aver anche giocato, definendosi un tennista dilettante.

Il Papa incontra il campione di tennis

Da appassionato di tennis, Leone XIV ha scelto di incontrare Jannik Sinner, tennista di fama mondiale. Il campione azzurro è arrivato in Vaticano accompagnato dai genitori e dal Presidente della Federtennis. Un momento di grande emozione per Sinner, attualmente impegnato nelle Internazionali d’Italia.

Il Papa segue le Internazionali di Roma

Nel corso dell’incontro Prevost si è complimentato con il campione azzurro per i risultati ottenuti. “Ho visto che ieri sera hai vinto” ha detto al tennista, dimostrando di seguire attentamente i match disputati al Foro Italico. Il Pontefice ha poi chiesto al giovane sportivo come stesse vivendo questi momenti così importanti per la sua carriera. “Ora siamo in gioco. A inizio torneo era un po’ difficile, ora con tre partite abbiamo preso un po’ di ritmo” ha risposto il tennista.

Il regalo di Sinner

Il campione ha voluto omaggiare Leone XIV, portandogli in dono una racchetta. Tirando fuori il regalo, Sinner ha invitato il Pontefice a giocare. Prevost, tuttavia, ha prontamente declinato la proposta, sottolineando l’inadeguatezza del luogo. “A Wimbledon mi lascerebbero giocare” ha replicato, ricordando che il dress code dello storico torneo britannico prevede che i giocatori indossino capi di colore bianco.

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