Carmela Quaranta è stata ritrovata senza vita lo scorso 20 aprile. A quasi un mese di distanza è stato arrestato l’ex compagno con l’accusa di omicidio volontario.
La violenza sulle donne è un fenomeno in crescente aumento. In una società in cui la donna sta acquisendo sempre maggiore spazio, l’uomo non è in grado di frenare la sua furia maligna. Relazioni che finiscono, matrimonio che si rompono e ancora una volta drammi che si consumano. Carmela Quaranta è l’ennesima vittima di femminicidio. La donna era stata ritrovata senza vita nella sua casa di Mercato San Severino, il giorno di Pasqua. Ad un mese dalla tragica fine, le indagini hanno portato all’arresto del suo ex compagno.
Il femminicidio di Carmela Quaranta
Il giallo di Carmela Quaranta ha avuto inizio la sera dello scorso 20 aprile. La quarantaduenne si era da poco trasferita a Mercato San Severino, in provincia di Salerno per iniziare una nuova vita. In quell’abitazione, dove si era stabilita per ricominciare, Carmela è stata rinvenuta senza vita. Della donna non si avevano più sue notizie da venerdì 18 aprile. A dare l’allarme un’amica, preoccupata del suo lungo silenzio.
Le indagini
Dopo il ritrovamento del corpo i carabinieri hanno ascoltato i familiari della vittima per cercare di ricostruire i fatti ed avanzare delle prime ipotesi. Fin dal primo momento i sospetti degli inquirenti si sono concentrati sull’ex compagno della donna, Gerardo Sellitto. Quest’ultimo, infatti, aveva confermato di aver avuto una relazione con Quaranta, conclusa circa tre mesi prima. Tuttavia per muovere l’accusa d’omicidio è stato necessario raccogliere tutta una serie di indizi.
La svolta nelle indagini
La Procura di Nocera Inferiore ha disposto l’autopsia per accertare la causa del decesso. Per ottenere ulteriori elementi, gli inquirenti hanno delegato dei sopralluoghi al Ris di Roma. Decisivi nelle indagini sono risultati i sistemi di videosorveglianza e i dati della posizione Gps del telefono di Sellitto. Grazie a queste informazioni, infatti, sono riusciti a rilevare la presenza dell’uomo in prossimità dell’abitazione della vittima. Al contempo l’esame autoptico ha rivelato che Quaranta è morta per strangolamento.
Tali elementi hanno portato all’arresto di Sellitto, che attualmente si trova nella casa circondariale di Salerno Fuorni. Ancora da appurare le cause che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto così brutale. Con molta probabilità Sellitto non ha accettato la separazione dalla sua ex, tanto da maturare una folle scelta di toglierle la vita.