Che la cura della pelle non sia più appannaggio esclusivo delle donne è oramai abbondantemente risaputo: sempre più uomini, infatti, hanno abbracciato e condiviso l’idea che l’attenzione verso la propria persona sia non solo accettabile e giusta, ma anche essenziale per il benessere totale.
Non è (solo) questione di vanità o voglia di apparire maggiormente attraenti agli occhi degli altri, quanto, piuttosto, il legittimo desiderio di piacere a sé stessi. Come pure la necessità di dover far fronte a problematiche di tutti i giorni quali la pelle secca o grassa o le irritazioni successive alla rasatura. Problematiche per le quali si cercano prodotti che siano funzionali, senza “intralciare” quelle che sono le abitudini giornaliere.
Ed è in questo “scenario” che entra in gioco la skincare coreana, un sistema che combina squisitamente innovazione tecnologica, semplicità di utilizzo e risultati eccellenti.
Molto più di una mera operazione quotidiana, il nuovo trend di bellezza che conquista anche il pubblico maschile adopera prodotti naturali e tecniche efficaci per ottenere una pelle sana e luminosa. Adattandosi, tra l’altro, perfettamente alla primavera – estate, periodo in cui la cute necessita di maggiore idratazione e protezione dai raggi solari, aspetti entrambi determinanti nella routine coreana.
Scopriamo allora di più su questa tendenza beauty che sta guadagnando sempre maggiore attenzione a livello globale, diventando – di fatto – un vero e proprio fenomeno culturale e sociale, quasi una filosofia di vita dai molti seguaci.
La bellezza come “patrimonio” senza genere.
Come or ora sottolineato la pelle dell’uomo presenta caratteristiche uniche, richiedendo – per ciò stesso – trattamenti ad hoc. Più spessa di quella delle donne e sovente sottoposta a maggiori aggressioni, dalla rasatura all’esposizione a condizioni esterne non ottimali, merita infatti qualche “coccola” in più.
Ma al di là di quelle che sono le differenze tra epidermide maschile e femminile, una cosa è certa: prestare attenzione alla propria pelle significa prestare attenzione alla propria salute complessivamente considerata, anche dal punto di vista psicologico. Significa sì migliorare l’aspetto estetico ed il modo in cui ci percepiamo e ci percepiscono gli altri, ma significa altresì – e soprattutto – rafforzare l’autostima personale e avere una maggiore consapevolezza di sé stessi.
Ed è all’interno di questo concetto “omnicomprensivo”, di questo considerare la cura della pelle come qualcosa di assolutamente essenziale – e per tutti – che rientra la skincare coreana, un approccio che unisce l’efficacia scientifica con un tocco di ritualità – come vedremo più avanti – trasformando un gesto di routine in un momento di riflessione.
Parte integrante del quotidiano, in Corea la cura della propria pelle è fondamentale sia per l’uomo che per la donna. È qualcosa che “appartiene” all’individuo sin dalla più tenera età, quale stile di vita sano a cui tendere.
Vera e propria filosofia di benessere dalla lunga tradizione, la skincare coreana si adatta alle necessità di chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso. Facendo leva su prodotti versatili, dalle texture leggere e di semplice assorbimento, l’ideale per i ritmi sempre più frenetici della società odierna.
Proseguiamo dunque nella lettura per conoscerla più da vicino.
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