Secondo un recente studio anche un numero limitato di scottature solari può rendere una persona più vulnerabile al melanoma.
L’estate sta per arrivare, portando con sé il desiderio di trascorrere lunghe giornate al mare e al sole. L’esposizione solare, tuttavia, deve avvenire con attenzione e consapevolezza. La potenza dei raggi ultravioletti può avere effetti nocivi sulla nostra pelle. Da un recente studio è emerso che le scottature giovanili possono aumentare il rischio di contrarre un melanoma nel corso della vita.
L’aumento dei casi di melanoma
Nel momento in cui pensiamo alla nostra salute, dobbiamo integrare anche la pelle. Sebbene gran parte delle persone siano amanti della tintarella, è doveroso ricordare l’importanza di tutelare le cellule della pelle dalla potenza dei raggi solari. Con l’avvicinarsi dell’estate si tende a parlare maggiormente della prevenzione da scottature attraverso creme solari. Tuttavia, nonostante si dia grande rilevanza al tema della tutela della pelle, nel corso degli ultimi anni si sta verificando un aumento dei casi di melanoma.
Lo studio dell’l’American Academy of Dermatology
Secondo l’American Academy of Dermatology possono bastare anche poche scottature fra i 15 e i 20 anni d’età ad aumentare il rischio di melanoma. Una cattiva esposizione solare, soprattutto nelle ore più calde della giornata, può lasciare dei danni indelebili.
“Le scottature solari possono aumentare il rischio di sviluppare il melanoma, soprattutto se ripetute e gravi, e in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza” ha spiegato il dottor Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli.
Gli errori da evitare secondo il dottor Ascierto
Il dottor Ascierto ha stilato una lista di errori da evitare nel momento in cui si ci espone al sole:
- Pensare di abbronzarsi in sicurezza. Sbagliato. Non esiste un modo sicuro o sano per abbronzarsi in sicurezza.
- Pensare che la crema solare possa garantire una protezione al 100%. Sbagliato. La crema solare non protegge totalmente dai raggi UV.
- Non usare la protezione solare perché si ha la pelle scura. Sbagliato. Le persone con la pelle scura non sono immuni ai danni dei raggi UV, possono scottarsi e contrarre melanomi proprio come le persone con la pelle più chiara.
- Utilizzare la crema solare dell’anno precedente. Sbagliato. L’efficacia delle creme ha una durata di massimo 12 mesi. Possono essere ancora utilizzate solo se sono state ben conservate e non esposte ad alte temperature.
- Proteggersi di meno se è nuvoloso. Sbagliato. I raggi UV penetrano anche attraverso le nubi sottili.
- Non indossare occhiali da sole. Sbagliato. Gli occhiali da sole non sono un semplice accessorio, ma offrono una protezione efficace dai raggi UV. Il melanoma, infatti, può colpire anche gli occhi.
- Pensare che le creme doposole possano riparare i danni di una scottatura. Sbagliato. Le creme doposole possono idratare la pelle ed avere un effetto lenitivo, che attenua il bruciore. Tuttavia non possono in nessun modo svolgere un’azione benefica sui danni causati da una scottatura.