Quella dell’ultimo giorno dell’anno è una notte carica di aspettative e di speranze, di attese e di desideri, contraddistinta da un forte simbolismo che nonostante il tempo che passa non perde mai smalto.
È un momento dedicato alle valutazioni e ai bilanci complessivi, in cui si guarda a ciò che ha avuto un esito positivo e a ciò che, invece, necessita di miglioramento. Ma è anche un momento in cui si “affidano” la mente ed il cuore al “nuovo” che aspetta solo di verificarsi, a quell’incognita che preoccupa ma al tempo stesso attrae inesorabilmente. Quale sorta di pagina bianca ancora non scritta, sulla quale si concentrano i propri sogni, i propri progetti, le proprie ambizioni. Con l’auspicio che trovino realizzazione.
La notte di San Silvestro ha infatti da sempre affascinato i popoli e dato vita ad una serie di credenze e tradizioni con cui dare il benvenuto all’anno che verrà e propiziare la buona sorte. Ed un po’ di scaramanzia – si sa – c’è in ognuno di noi, anche se spesso si tende a dire il contrario.
Partiamo dunque alla scoperta di alcuni dei “rituali” benauguranti in Italia, in Europa e nel mondo, aprendoci così anche a culture differenti dalla nostra. Curiosi? Proseguiamo allora nella lettura.
Capodanno 2025 in Italia: dalle lenticchie in tavola al vestirsi di rosso, ecco le usanze tipiche.
In Italia sono diverse le usanze per la notte del 31 Dicembre, tutte – generalmente – seguitissime.
La prima è quella di mangiare le lenticchie, che con la loro forma rotonda e piatta simboleggiano le monete e la ricchezza: consumarle è quindi un gesto con il quale attirare a sé denaro e fortuna. La “genesi” di questo “rito” si deve ai Romani, che in occasione dell’ultimo dell’anno facevano dono di una scarsella, ossia di una borsa di cuoio con all’interno appunto lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete nei mesi successivi.
Le lenticchie a tavola si accompagnano al cotechino o allo zampone, salumi grassi emblema di abbondanza, che sono un augurio di prosperità per l’anno nuovo.

E sempre restando in ambito “mangereccio”, alla vigilia di Capodanno si è soliti consumare la melagrana, un frutto che si associa alla fortuna in quanto i suoi numerosi semi rappresentano l’opulenza e la fertilità. In particolare, nei tempi antichi il melograno era una pianta simboleggiante ricchezza e fecondità, e ciò si deve alla Bibbia, che indica il frutto come uno di quelli che gli esuli dall’Egitto avrebbero trovato nella terra promessa.
Un’altra tradizione molto sentita in Italia è quella di indossare qualcosa di rosso, solitamente intimo, a scopo propiziatorio: si tratta di un’usanza risalente all’epoca dell’Imperatore Ottaviano Augusto, epoca in cui, con il nuovo anno, i Romani si vestivano di rosso quale simbolo di buon augurio e ricchezza.
E ancora, un’altra consuetudine – o meglio rito scaramantico – del Capodanno italiano vuole le cose vecchie gettate… dalla finestra, quale espressione di un passato che ci si butta alle spalle, una sorta di “pulizia”, effettiva e simbolica, di eliminazione di oggetti, ma anche di sentimenti e stati d’animo che non si desidera facciano parte dell’anno nuovo. Una consuetudine, questa, propria specialmente del Sud Italia, ed attualmente poco praticata (per fortuna, visti i potenziali rischi!).
Capodanno 2025 in Europa: come si festeggia? Un “assaggio” di alcune delle consuetudini più particolari.
In un “viaggio” simbolico attraverso diversi Paesi Europei, scopriamo i festeggiamenti tipici per questa magica notte dell’anno.
Come in Italia, in Inghilterra le tradizioni di Capodanno “vedono” il tipico cenone, “fatto” però, in questo caso, di un tacchino ripieno di castagne e del Christmas Pudding, un dolce farcito di monete (e chi le troverà avrà fortuna economica!). Ma sono anche altre le usanze inglesi, come quella di saltare in un cerchio formato da 13 candele tentando di non spegnerle, e quella di mordere una mela appesa ad un filo.

In Spagna, invece, si è soliti mangiare 12 acini d’uva, uno per ciascun mese dell’anno, quale buon augurio, “a patto” però di farlo entro la mezzanotte del 31 Dicembre. Mentre in Svizzera si getta continuamente a terra del gelato alla crema, come rito assolutamente propiziatorio.
Che dire, poi, della Danimarca? La notte della vigilia di Capodanno si salta giù dalla sedia allo scoccare della mezzanotte, simboleggiando con questo gesto il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Ma si lanciano anche piatti e bicchieri contro la porta per allontanare potenziali influssi negativi.
Ed altrettanto “curiosa” e stravagante è la tradizione del Capodanno in Estonia, dove nell’ultimo giorno dell’anno si devono consumare almeno 7 pasti – ma anche 9 o 12 – perché considerati numeri fortunati. I pasti, tuttavia, non devono ultimarsi, ma è necessario lasciarne un po’ per gli spiriti degli antenati, che proprio il primo giorno dell’anno ritornano per fare una breve visita ai propri cari.
Capodanno 2025 nel mondo: uno sguardo ai costumi più singolari.
Quelle appena elencate sono tradizioni di Capodanno piuttosto strane ed insolite, sicuramente non note a tutti. Ma altrettanto strane ed insolite sono quelle di luoghi a noi più lontani… voglia di scoprirle? Eccone qualcuna…
Negli Stati Uniti – specie nel Sud – si è soliti servire fagioli dall’occhio nero e cavoli verdi, i cosiddetti “collard greens”, in considerazione della fortuna e prosperità che si riconosce a questi alimenti. Un’altra usanza, quella di baciarsi sotto il vischio come segno di buon auspicio – di certo più famosa – deriva a sua volta da antiche tradizioni dei Paesi Scandinavi.

Nelle Filippine ci si circonda di oggetti dalla forma tondeggiante per propiziare l’arrivo di denaro per il nuovo anno, e si accendono tutte le luci della casa per allontanare gli spiriti maligni. Mentre in Giappone le campane suonano a mezzanotte per 108 volte secondo la tradizione buddista, che “vuole” con questi rintocchi mandare via i peccati trascorsi l’anno precedente e favorire un rinnovamento spirituale.
In Cina, poi, il nuovo anno comincia con il Capodanno lunare, che cade nel secondo novilunio a seguito del solstizio d’inverno, quindi in una data oscillante tra il 21 Gennaio ed il 20 Febbraio del nostro calendario. Sono ben 15 i giorni dedicati ai festeggiamenti , con banchetti e spettacoli terminanti con la tradizionale Festa delle Lanterne, momento in cui ogni famiglia passeggia con una lanterna accesa in mano.