Festività natalizie insieme all’ex: sì o no?
Partiamo dal presupposto che dietro ogni separazione ci sono dinamiche diverse e, dunque, bisognerebbe poi in base al caso singolo assumere un atteggiamento specifico per il bene dei figli. Ciò premesso, è altrettanto vero che in linea di massima la separazione dei genitori rappresenta quasi sempre un trauma nella vita dei figli. È un cambiamento radicale che tocca fortemente le loro abitudini quotidiane. Si tratta di un punto di rottura che in un momento, come quello delle festività natalizie – in cui le famiglie di consueto si ritrovano insieme – non può che generare disagio, tristezza o addirittura malessere.
Tali stati d’animo possono essere allentati quando entrambi i genitori hanno ben presente un monito importante e cioè che il cambiamento del loro rapporto non deve influire su quello che hanno con i loro figli. Ecco allora che i genitori che prospettano di trascorrere il Natale insieme dovrebbero prima interrogarsi sulla loro capacità di mettere da parte le tensioni personali. Se nel rapporto con l’altro, infatti, permane astio ed una ostilità tale da minare la serenità dei figli, allora è meglio evitare.
Vanno valutati anche altri fattori, come la presenza o meno di altri parenti ed il loro atteggiamento. Per far sì che non vi siano momenti di imbarazzo creati da questi attraverso il loro giudizio, è opportuno discutere preventivamente con loro dell’importanza di mantenere un clima positivo. I bambini/ragazzi potrebbero risentire negativamente dei pensieri che vengono da loro espressi sulla mamma o sul papà.
Ed ecco che solo se siamo davvero certi di poter regalare ai nostri figli momenti di gioia e spensieratezza senza interferenze, allora anche le festività natalizie possono essere condivise piacevolmente e diventare un momento di arricchimento reciproco. In caso contrario, è opportuno valutare altre opzioni.