La Pietra di Scone, nota anche come Pietra del Destino, rimane un oggetto di grande importanza nella cultura e nella storia di tutto il Regno Unito.
Durante la cerimonia di incoronazione dei sovrani britannici, la pietra è stata tradizionalmente utilizzata come base per il trono reale e con l’arrivo dell’incoronazione del Re Carlo III, c’è stato un rinnovato interesse per la Pietra del Destino e dove essa sarà posizionata durante la cerimonia. Secondo fonti ufficiali, la pietra sarà posizionata sotto il trono reale durante l’incoronazione del nuovo sovrano, come da tradizione. Attualmente è in viaggio dal Castello di Edimburgo dove è tornata nel 1996.
Ma andiamo con ordine…
Pietra di Scone, tra leggenda e storia
La storia millenaria della Pietra del Destino ha suscitato grande fascino e mistero tra gli appassionati di storia e cultura. Secondo la leggenda, la pietra sarebbe stata utilizzata come base per la spada Excalibur del Re Artù, il leggendario sovrano della Britannia.

La Pietra di Scone, anche conosciuta come la Pietra del Destino o la Pietra di Coronazione, è un oggetto di grande importanza storica e simbolica per il Regno Unito. Si tratta di una pietra arenaria di colore marrone-rossastro, di forma rettangolare, alta circa 30 centimetri e larga 35 centimetri. La pietra è stata utilizzata per secoli come trono dei sovrani di Scozia e successivamente come pietra su cui venivano incoronati i monarchi inglesi. In questo articolo esploreremo la storia della Pietra di Scone, dalla sua origine alle controversie che ancora oggi la circondano.
Origine della Pietra di Scone
La Pietra di Scone ha una storia antichissima, che risale addirittura al VI secolo d.C. Si pensa che la pietra sia stata originariamente utilizzata come cuscino su cui si sedevano i re irlandesi durante le loro cerimonie di incoronazione. Successivamente la pietra venne portata in Scozia da coloni irlandesi e divenne il simbolo del potere dei re scozzesi.
Durante il regno di Re Kenneth MacAlpin I (843-859 d.C.), la Pietra di Scone venne utilizzata per la prima volta come trono del re. La pietra prende il nome della cittadina di Scone: nell’846 d.C. gli scozzesi spostarono la Pietra a Scone per volere di Re Kenneth I e la affidarono ai monaci Agostiniani dell’abbazia di Scone. Da quel momento in poi, la pietra divenne il simbolo del potere dei re di Scozia e venne trasferita di generazione in generazione fino a quando, nel 1296, il Re inglese Edoardo I la sottrasse durante le Guerre di Indipendenza scozzesi e la portò in Inghilterra come trofeo di guerra.
La Pietra di Scone come simbolo di potere
Dopo essere stata portata in Inghilterra, a Londra precisamente dove venne collocata nell’Abbazia di Westminster, la Pietra di Scone divenne il simbolo del potere dei monarchi inglesi, . Durante la sua lunga storia, la Pietra di Scone è stata al centro di molte controversie. Nel 1950, quattro studenti scozzesi riuscirono a rubare la pietra dall’Abbazia di Westminster e a portarla in Scozia, dove la nascosero per diversi mesi. La pietra venne successivamente recuperata e restituita alle autorità inglesi.
Nel 1996 la Regina Elisabetta II decise di restituire la Pietra di Scone alla Scozia, in seguito a una forte richiesta popolare e politica, fatta salva la richiesta di ritorno a Londra in occasione delle incoronazioni dei nuovi regnanti.
La restituzione della Pietra di Scone alla Scozia rappresentò un momento storico molto importante per il popolo scozzese, che ha sempre considerato la pietra come un simbolo fondamentale della loro storia e della loro identità nazionale. La pietra venne trasportata in Scozia attraverso un solenne cerimonia, alla presenza del principe di Galles e di numerose autorità scozzesi e britanniche. La pietra venne quindi esposta presso l’Edinburgh Castle, dove viene visitata da migliaia di persone ogni mese.
La Pietra di Scone è diventata un simbolo molto forte per il popolo scozzese, che la considera un elemento fondamentale della loro identità nazionale. La pietra rappresenta la storia millenaria della Scozia e quel suo ritorno alla terra natale è stato visto come un momento di grande significato storico e culturale. Per molti scozzesi, la pietra è diventata un elemento di grande orgoglio nazionale, e un simbolo della forza e della resilienza del popolo scozzese.
Come anticipato, in queste ore la “pietra del destino” ha lasciato il Castello di Edimburgo; dopo una cerimonia solenne è partita, scortata da autorità scozzesi ed inglesi, alla volta di Londra dove sarà riposizionata temporaneamente all’Abbazia di Westminster per l’incoronazione di Re Carlo III in programma il 6 maggio.