Nell’era digitale in continua evoluzione, l’e-commerce ha conosciuto una crescita senza precedenti in Italia, con il 50% degli italiani che ha abbracciato lo shopping online nell’ultimo anno. Ma cosa sta guidando questa crescita?
Quali sono i fattori chiave che influenzano le decisioni d’acquisto degli italiani? In questo articolo, esploreremo il futuro dell’e-commerce in Italia, basandoci sui risultati di un recente studio condotto da Kantar per Veepee, un leader europeo delle flash sale. Scopriremo come il prezzo, la personalizzazione del customer journey e la sostenibilità siano diventati pilastri fondamentali degli acquisti online nel nostro paese
Il Boom dello Shopping Online in Italia
L’Italia è emersa come uno dei mercati europei in più rapida crescita per lo shopping online. La metà degli italiani ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno, con il 39% di essi che ha optato per brand già noti. Ma cosa spinge gli italiani a fare shopping online?
Il Prezzo come Fattore Chiave
Per l’85% degli intervistati italiani, il processo di ricerca pre-acquisto avviene principalmente online, e il prezzo è la principale considerazione. Sette su dieci intervistati indicano il prezzo come il fattore determinante nelle loro decisioni d’acquisto. Anche nelle flash sale, il 50% degli acquirenti online lo considera il criterio di attrattività più importante, superando la scoperta di nuovi brand (40%).
Fonti di Informazioni Pre-Acquisto
Quando si tratta di ottenere informazioni sui prodotti, i research tool (64%) sono la fonte principale per gli italiani, seguiti dai marketplace (56%) e dai siti dei brand (48%). Il 38% dei consumatori online verifica regolarmente se ci sono promozioni per i prodotti che desiderano, e il 40% di loro afferma che le promozioni influenzano in modo significativo le loro decisioni d’acquisto. È interessante notare che l’online ha un impatto tangibile sugli acquisti fisici per il 91% dei consumatori, evidenziando l’importanza dell’omnicanalità.

Crescente Interesse per i Marketplace
I marketplace stanno guadagnando sempre più terreno in Italia, con il 56% degli intervistati che li considera la prima fonte di ricerca pre-acquisto. Nel settore fashion, il 21% degli acquirenti li preferisce rispetto ai siti dei brand. Il 27% opta invece per i siti dei marchi, mentre il 50% utilizza entrambi i canali. Questa tendenza è in sintonia con la crescita del marketplace Brandsplace di Veepee, che sta registrando un aumento del 30% in Italia.
La Qualità e la Sostenibilità Contano
Nella scelta dei prodotti moda, il 22% degli intervistati italiani considera la qualità dei materiali come il criterio più importante, seguendo il prezzo. Il made in Italy è sinonimo di qualità per il 60% degli intervistati, dimostrando l’importanza dell’origine del prodotto. Inoltre, il 46% degli italiani afferma che l’e-commerce offre un aiuto nella ricerca di prodotti più sostenibili, soprattutto nel settore second-hand. Il 45% degli italiani ha comprato o venduto prodotti di seconda mano negli ultimi 12 mesi, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e prolungare la vita dei prodotti.
Personalizzazione ed Innovazione Tecnologica
Gli italiani stanno cercando non solo la convenienza ma anche una relazione personalizzata con i brand attraverso l’innovazione tecnologica. Il 77% degli intervistati italiani è aperto a nuove modalità di shopping, tra cui le sessioni di Live Shopping, la realtà aumentata e l’uso di chatbot di intelligenza artificiale.
L’e-commerce in Italia sta vivendo una fase di crescita straordinaria, trainata da una serie di fattori chiave: il prezzo, la personalizzazione e la sostenibilità.
Gli italiani sono alla ricerca di prodotti di qualità, esperienze personalizzate e soluzioni sostenibili. I brand che riusciranno a soddisfare queste esigenze avranno l’opportunità di ingaggiare i consumatori in modo più profondo e costruire relazioni durature. In un mercato sempre più informato ed esigente, la capacità di adattarsi e innovare sarà la chiave del successo nel futuro dell’e-commerce italiano.