La seconda giornata del Conclave si è aperta questa mattina tra grandi aspettative ed un clima di crescente attesa in Piazza San Pietro, dove tanti fedeli hanno alzato gli occhi al comignolo della Cappella Sistina, sperando in una fumata bianca che annunciasse l’elezione del nuovo Papa.
Ma anche oggi, al termine delle votazioni della mattina, il fumo che si è levato sopra il Vaticano è stato nero: nessun candidato ha raggiunto il quorum necessario di 89 voti, e la Chiesa resta ancora in attesa del suo 267° Pontefice.
Riti e ritmi del Conclave: la giornata dei cardinali
Alle 8 del mattino i 133 cardinali elettori si sono ritrovati nel Palazzo Apostolico per la Messa e la recita delle Lodi nella Cappella Paolina. Subito dopo, si sono trasferiti nella Cappella Sistina per le prime due votazioni della giornata. Come da tradizione, la fumata è prevista solo al termine di ciascuna sessione di votazioni: due di mattina, e due tra pomeriggio e sera.
Dalla prima votazione al Conclave, stamattina è risalita però, la fumata nera è, confermando che il Conclave resta ancora aperto.
Fedeli in attesa e clima di suspense
Anche oggi Piazza San Pietro si è riempita di fedeli e curiosi: l’atmosfera è carica di emozione, tra chi spera in un Papa italiano e chi guarda con favore ai candidati stranieri. I nomi più ricorrenti tra i favoriti restano quelli del Segretario di Stato Pietro Parolin, del Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e del filippino Luis Antonio Tagle, senza dimenticare outsider come Pablo Virgilio David e Matteo Maria Zuppi.
Le regole del Conclave ed i retroscena: tra quorum e dossier
Il Conclave prosegue secondo regole antiche e consolidate: quattro votazioni al giorno, due al mattino e due al pomeriggio, con la possibilità di una fumata solo al termine di ciascuna sessione. Il quorum richiesto è di 89 voti su 133 elettori, provenienti da 71 Paesi, con una rappresentanza europea che sfiora il 40%. Non mancano i retroscena: tra i cardinali circola il “College of Cardinals Report”, un dossier che delinea i profili dei papabili e suggerisce una possibile svolta rispetto all’agenda progressista di Papa Francesco.
Prossimi appuntamenti: occhi puntati alla fumata serale
Dopo la prima fumata nera di questa mattina, l’attenzione si sposterà probabilmente già sulle votazioni del pomeriggio. La prima alle 17.30, la seconda intorno alle 19, un momento che potrebbe finalmente segnare la svolta ed annunciare il nome del nuovo Pontefice.
Papa Francesco fu eletto alla 5a votazione, Papa Benedetto XVI alla 4a votazione, quindi è verosimile che oggi si possa presentare al mondo intero il nuovo Pontefice.
Fino ad allora, Piazza San Pietro resterà il cuore pulsante dell’attesa, tra speranza, preghiera e un pizzico di suspense che solo il Conclave sa regalare.
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