Le rivelazioni scioccanti di David Grusch, un ex funzionario dell’Intelligence USA, che racconta i segreti del Governo Americano sugli UFO e la vita extraterrestre.
La notizia sta facendo il giro del mondo, e non solo tra siti di ufologia; gli americani sarebbero in possesso da anni di veivoli realizzati non sulla Terra.
Negli ultimi anni, il dibattito sugli UFO e la vita extraterrestre è diventato sempre più diffuso. Nonostante le affermazioni del governo americano che molti oggetti volanti non identificati siano semplicemente palloncini o “non associabili a veicoli extraterrestri”, le recenti rivelazioni di un ex funzionario dell’intelligence statunitense stanno riaccese l’interesse sul tema.
Secondo David Grusch, un veterano dell’Air Force e ex membro della National Geospatial Intelligence Agency, il governo americano possiederebbe veicoli di origine non umana ed ha nascosto per decenni la ricerca sugli UFO al pubblico. In questo articolo riportiamo le affermazioni di Grusch, il supporto dei suoi colleghi e la risposta ufficiale del governo.
Il programma segreto del Pentagono e il suo declino
Il Pentagono ha confermato l’esistenza del programma Advanced Aviation Threat Identification Program nel 2017. Questo programma era stato avviato nel 2007 con l’obiettivo di studiare le “minacce aerospaziali anomale”. Tuttavia, dopo soli cinque anni, il programma ha perso i fondi a causa di “questioni di priorità più alta”. Questa svolta solleva interrogativi sulla volontà del governo di perseguire seriamente lo studio degli UFO.
Le rivelazioni di David Grusch
Come membro della Unidentified Aerial Phenomena Task Force, Grusch afferma di essere a conoscenza di segreti governativi riguardanti veicoli di origine non umana. Durante il suo servizio, ha avuto contatti con colleghi che facevano parte di un programma di recupero di tecnologia aliena. Inizialmente scettico, Grusch ha raccolto testimonianze e prove che confermerebbero l’esistenza di tale programma.
La conoscenza del governo americano sulla vita aliena
Secondo Grusch, il governo degli Stati Uniti ha recuperato veicoli spaziali alieni, alcuni dei quali completamente intatti. Queste affermazioni suggeriscono che non siamo soli nell’universo. Tuttavia, il governo ha tenuto nascoste le sue scoperte sulla vita extraterrestre per decenni.
Cosa dicono gli ex-colleghi di Grusch
Diversi colleghi ed esperti hanno confermato la credibilità di Grusch. Karl Nell, un ex membro della task force UAP, ha affermato che le affermazioni di Grusch sul reverse engineering di tecnologie di origine sconosciuta sono corrette. Anche Christopher Mellon, un ex funzionario dell’intelligence, ha confermato le affermazioni di Grusch, rivelando dettagli sui presunti programmi governativi e i luoghi di recupero degli UFO.
La risposta del governo alle rivelazioni di Grusch
Non sorprende che il governo americano neghi le affermazioni di Grusch. Secondo Susan Gough, portavoce del Dipartimento della Difesa, non ci sono prove verificabili a sostegno dell’esistenza di programmi di reverse engineering di materiali extraterrestri. Tuttavia, il governo si è dichiarato aperto a discutere con chiunque possieda informazioni rilevanti sulla revisione storica.
Cosa ne pensa la Redazione di MoltoUomo.it
Le rivelazioni di David Grusch, supportate da colleghi e esperti, getterebbero nuova luce sulle attività governative americane segrete riguardanti gli UFO e la vita extraterrestre. Fino a prove evidenti, continuiamo a restare scettici; è indubbio però che l’interesse pubblico e la richiesta di trasparenza siano in costante aumento. L’Umanità continua a chiedersi se siamo soli nell’Universo, e solo il tempo dirà quali segreti verranno alla luce riguardo agli UFO e alla vita extraterrestre.
Anche perché, citando Isaac Asimov “Se fossimo soli l’immensità sarebbe davvero uno spreco.”