Le festività pasquali si stanno avvicinando e molte cucine sono già in fermento per la preparazione di alcune specialità, veri e propri piatti tipici del periodo.
Pasqua è senza dubbio una delle festività più amate dalle persone. Il profumo della primavera inizia a farsi sentire e le giornate diventano man mano più lunghe. A differenza del Natale che, talvolta, può incupire, la Pasqua risulta più gioiosa. E cosa dona più gioia di un piatto tipico preparato con passione e maestria?
Da Nord a Sud, ogni regione offre delle specialità culinarie da gustare. Ogni piatto ha una storia da raccontare, ed attraverso i sapori evoca eventi ricordi e sensazioni positive. La tradizione gastronomica italiana vanta un gran numero di pietanze, alcune delle quali vengono preparate proprio in questo periodo.
Le regioni italiane si distinguono per la realizzazione di specialità pasquali che raccontano la storia e la cultura del territorio.
Riguardo alcuni piatti ci sono delle vere e proprie legende che si tramandano di generazione in generazione. E proprio per questo le cucine italiane sono già attive per realizzare gustosi manicaretti in vista di una delle festività più importanti.
Dopo avervi raccontato in questo articolo la storia del tradizionale Casatiello napoletano, oggi vi portiamo in un viaggio itinerante del palato ci guiderà da Nord a Sud alla scoperta delle specialità del luogo.
Specialità pasquali: in Val d’Aosta con la Crescia ed il Mecoulin de Cogne.
Siamo in Val d’Aosta, una regione caratterizzata dal fascino delle montagne. Qui a Pasqua si ci diletta a preparare la Crescia valdostana, una focaccia lievitata, realizzata con uova, olio d’oliva e pecorino grattugiato. Dopo il salato, però, c’è anche il dolce. il Meculin de Cogne, una pagnotta dolce, il cui aspetto è simile ad un panettone. Viene preparata con latte, burro, uvetta, e scorza di limone ed infine guarnita con una glassa al miele.
Specialità pasquali: in Trentino alla scoperta della Corona.
Il Trentino Alto Adige è un’altra regione caratterizzata dalla presenza dei monti. Nel periodo pasquale le famiglie trentine sono solite preparare la Corona, una ciambella dolce dalla forma intrecciata che viene decorata con uova sode colorate. Sulle tavole sono presenti anche i canederli e il coniglio in umido, preparazioni tipiche del luogo.
Specialità pasquali: la Colomba e la Resta in Lombardia.
Ci spostiamo in Lombardia, dove nel periodo pasquale la regina dei dolci pasquali appare senz’altro la Colomba. Questo dolce è nato in epoca longobarda. Tuttavia quella che mangiamo oggi è frutto della rielaborazione di un’azienda dolciaria lombarda che, a partire dagli anni 30 del ‘900 ha iniziato a utilizzare l’impasto dei panettoni.
La Colomba, tuttavia, non è l’unica specialità lombarda. Nell’area del Lago di Como viene preparata anche la Resta, una focaccia dolce che richiede tre impasti diversi.
Specialità pasquali: la Pinza triestina.
Anche il Friuli Venezia Giulia ha una specialità da preparare nel periodo pasquale. Si tratta della Pinza triestina, tipica delle province di Trieste e Gorizia. Un pane dolce lievitato, dalla forma rotonda e il sapore agrumato.
Ci sono poi i cjarson, ravioli realizzati nel periodo pasquale a partire dal 1377. Un piatto della cucina povera, a metà fra il dolce e il salato, realizzato con ciò che si ha in casa. Il ripieno dei ravioli contiene patate, bietole, ricotta unite a cacao e cannella.
In Piemonte con il Brasato al Barolo.
Il Brasato al Barolo nella regione piemontese è il piatto delle grandi occasioni, e dunque viene preparato anche a Pasqua. Sulle tavole piemontesi si trovano anche gli agnolotti e il vitello tonnato. Tipico di Pasqua risulta essere il Salame del Papa. Si tratta di un dolce tipico dell’area alessandrina, dalla caratteristica forma che ricorda quella del salume. L’interno è realizzato a base di cioccolato con l’aggiunta di pezzetti di biscotto.
In Emilia Romagna con la Torta di tagliatelle.
L’Emila Romagna è una regioni con una grande tradizione culinaria. In questo periodo nelle province di Modena e Ferrara si è soliti adoperarsi nella preparazione della Torta di tagliatelle, un piatto fra il dolce ed il salato.
Si tratta di un timballo di tagliatelle realizzato con l’aggiunta di mandorle e zucchero.
La Torta pasqualina in Liguria
La Torta pasqualina è diffusa un po’ in tutta Italia, ma è in terra ligure che ha visto la luce. Composta da 33 strati di sfoglia, lo stesso numero degli anni di Cristo, e ripiena con spinaci, bietole, ricotta e uova.
Umbria, Marche e Toscana: la Torta al formaggio
L’Italia centrale è unita sotto il segno della Torta al formaggio. Un lievitato a base di pecorino e parmigiano, il cui impasto cresce molto durante la lavorazione e la cottura.
Si tratta di una realizzazione tipica della cucina contadina, anche se secondo una legenda è nato nei monasteri delle Marche.
In Sicilia con l’Impanata ragusana
Giungiamo in Sicilia, nel profondo Sud, con la precisione nell’area del ragusano. Un’area dalla grande tradizione storica che ha subito diverse dominazioni nel corso dei secoli, fra cui quella spagnola. Proprio qui gli spagnoli importarono l’impanata, un piatto caratterizzato da sfoglie farcite con carne di agnello o capretto, con l’aggiunta di pomodoro e vino.