L’alta cucina italiana è un patrimonio di tradizione, creatività e qualità che si rinnova costantemente per offrire ai palati più esigenti esperienze gastronomiche uniche e indimenticabili.
In questo articolo, esploriamo le nuove tendenze che sono emerse nel panorama dell’alta cucina italiana nel 2023, tra innovazione e riscoperta delle radici, tra sostenibilità e contaminazione, tra semplicità e raffinatezza.
Tradizioni “primitive” e cottura alla brace.
Una delle tendenze più interessanti che sta caratterizzando l’alta cucina italiana nel 2023 è il ritorno alla cucina primordiale, ovvero l’utilizzo di tecniche di cottura ancestrali come la brace, il fumo, la fermentazione e la salatura. Queste tecniche permettono di esaltare il sapore e la qualità degli ingredienti, valorizzando i prodotti del territorio e della stagionalità. Alcuni esempi di ristoranti che hanno adottato questa tendenza sono Braise a Parigi, Brat a Londra e Andreina a Loreto, dove si possono gustare piatti come il maialino da latte alla brace con patate al forno, il salmone affumicato con salsa di yogurt e cetrioli o il formaggio pecorino stagionato con miele di castagno.
Il ristorante come luogo di socializzazione.
Un’altra tendenza che sta segnando l’alta cucina italiana nel 2023 è la ricerca della convivialità e della condivisione, sia nel piatto che nell’ambiente. I ristoranti diventano così luoghi di incontro, di scambio e di cultura, dove si possono vivere esperienze diverse e coinvolgenti. Tra le proposte più originali ci sono i social dinner, ovvero cene organizzate in casa di sconosciuti che si incontrano per condividere una passione comune per il cibo, i tavoli in condivisione, dove si possono conoscere nuove persone e assaggiare piatti diversi, e le sale private, dove si possono festeggiare occasioni speciali in intimità. Un esempio di ristorante che offre queste possibilità è Dry Aged a Milano, dove si possono trovare tre sale dedicate alla socializzazione intorno alla tavola.
La ricerca dell’autosufficienza a tavola.
La crescente consapevolezza sull’importanza di seguire uno stile di vita sano e sostenibile si riflette anche nell’alta cucina italiana nel 2023, che punta sull’autosufficienza a tavola. Questo significa privilegiare ingredienti freschi, biologici e a km zero, coltivati o allevati direttamente dal ristoratore o da produttori locali fidati. Inoltre, significa anche ridurre gli sprechi alimentari e riciclare gli avanzi in modo creativo. Un esempio emblematico è il ristorante Marennà a Sorbo Serpico (Avellino), dove lo chef Rosanna Marziale propone una cucina basata sui prodotti del suo orto biologico e della sua cantina.
Trend in cucina: tra ricette “della nonna” e piatti di altre culture.
L’alta cucina italiana nel 2023 non dimentica le sue radici, ma le reinventa in chiave moderna e originale. Tra le tendenze più diffuse ci sono la riscoperta delle ricette “della nonna”, ovvero quelle preparazioni semplici ma gustose che fanno parte della memoria collettiva, come il purè di patate, la parmigiana al vapore o la pizza fatta in casa. Allo stesso tempo, c’è una forte contaminazione tra culture culinarie diverse, che porta a creare piatti fusion che mescolano sapori, ingredienti e tecniche provenienti da varie parti del mondo. Un esempio di questo trend è il ristorante Spazio Niko Romito a Roma, dove lo chef stellato Niko Romito propone una cucina che unisce la tradizione italiana con influenze orientali, come il risotto al limone con gamberi e zenzero o il pollo alla cacciatora con curry e yogurt.

Cottura a vapore: la salute in pentola.
Infine, tra le tendenze dell’alta cucina italiana nel 2023 c’è la cottura a vapore, una tecnica che permette di preservare il valore nutrizionale e il gusto degli alimenti, senza aggiungere grassi o condimenti. La cottura a vapore è ideale per preparare piatti leggeri, salutari e delicati, adatti a chi segue una dieta equilibrata o ha intolleranze alimentari. Tra i ristoranti che hanno fatto della cottura a vapore il loro cavallo di battaglia ci sono Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, dove si possono assaporare piatti come il merluzzo al vapore con verdure croccanti e salsa allo yogurt, o La Peca a Lonigo (Vicenza), dove lo chef stellato Nicola Portinari propone piatti come il riso venere al vapore con gamberi rossi e caviale.
La Sostenibilità come Priorità.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è una delle tendenze chiave nell’alta cucina italiana del 2023. I ristoranti stanno adottando pratiche eco-friendly, privilegiando ingredienti locali e stagionali e riducendo gli sprechi. Il legame tra cucina e ambiente si traduce in piatti che rispettano la stagionalità e le risorse naturali, offrendo un’esperienza culinaria autentica e responsabile.
Esperienze Gastronomiche Multisensoriali.
La ristorazione di lusso si sta spostando verso esperienze multisensoriali. I ristoranti stanno investendo nell’uso di suoni, luci e decorazioni per creare un ambiente unico che si sposa perfettamente con il cibo. Oltre al gusto, l’alta cucina offre ora un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi.
La Rivoluzione del Cibo Vegetariano e Vegano.
L’interesse per il cibo vegetariano e vegano è in costante crescita, e l’alta cucina italiana non è da meno. Chef stellati stanno creando piatti vegetariani e vegani che sfidano le aspettative, dimostrando che la cucina senza carne può essere altrettanto raffinata e gustosa. L’uso di ingredienti come i funghi porcini, il tartufo bianco e il pomodoro San Marzano contribuisce a mantenere il sapore autentico italiano.

L’Arte dell’Accoppiamento Vino e Cibo.
L’accoppiamento vino e cibo raggiunge nuovi livelli di perfezione nell’alta cucina italiana. Sommelier esperti collaborano con chef per creare esperienze di degustazione uniche. L’attenzione ai dettagli nella selezione dei vini e il loro abbinamento con piatti specifici migliorano ulteriormente l’esperienza culinaria.
La Tecnologia al Servizio della Cucina.
La tecnologia è una preziosa alleata nell’alta cucina moderna. Dalla stampa 3D di decorazioni alimentari alla cucina a induzione di precisione, i ristoranti adottano innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità del cibo e la presentazione dei piatti.
Queste sono solo alcune delle tendenze che stanno caratterizzando l’alta cucina italiana nel 2023, un panorama in continua evoluzione che sa stupire e soddisfare i palati più raffinati. Se volete scoprire altre novità e curiosità sul mondo della gastronomia, continuate a seguirci sul nostro blog.
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