Nel cuore della metropoli cinese nasce l’oasi gastronomica firmata Prada, dove cinema, arte e cucina si incontrano sotto la regia del maestro Wong Kar Wai.
Prada ha deciso di stupire ancora. Stavolta lo fa con un progetto raffinato e ambizioso: un ristorante a Shanghai, nel cuore pulsante della Cina contemporanea. Si chiama Mi Shang Prada Rong Zhai ed è molto più di un locale: è un’esperienza sensoriale e culturale, un ponte tra due mondi – quello italiano e quello cinese – cucito con la stessa cura con cui si realizza un abito d’alta moda.
Dietro le quinte di questo spazio, la visione inconfondibile di Wong Kar Wai, il celebre regista di In the Mood for Love. Il suo tocco poetico plasma gli ambienti, trasportando i visitatori in un’atmosfera sospesa, fatta di riflessi, contrasti e bellezza.
Prada crea Mi Shang: dove l’arte incontra la gastronomia
“Mi Shang” si traduce letteralmente con “essere ossessionati da qualcosa” – e non è un caso. Questo luogo nasce da una vera e propria passione per l’estetica, il design, la cultura e naturalmente, il cibo. Il ristorante si trova al secondo piano del Rong Zhai, uno storico edificio del 1918 restaurato da Prada e già sede di mostre e iniziative culturali.
Wong Kar Wai ha preso ispirazione dal concetto filatelico di Tête-bêche, ovvero due francobolli uniti ma disposti in senso opposto, simbolo perfetto dell’incontro tra Oriente e Occidente.
Dettagli d’autore: ogni spazio racconta una storia
Ogni ambiente è pensato come un piccolo set cinematografico. Il caffè richiama i salotti sociali della Shanghai anni ’20, con banconi eleganti e lampade in vetro di Murano. The Study è un rifugio intimo, arredato con oggetti d’antiquariato e carta da parati dal sapore retrò. The Library invece custodisce volumi d’arte e artigianato di tradizione sia italiana che cinese.
Il cuore del progetto resta l’area ristorante, dove gli interni – tra specchi, sedute rosa e verde, e xilografie originali – evocano le atmosfere sognanti del cinema orientale. All’esterno, The Terrace regala una parentesi bucolica, tra colonne, verde lussureggiante e arredi vintage italiani.
Il menu: fusione tra tradizione italiana e creatività cinese
La cucina di Mi Shang è affidata a Lorenzo Lunghi, già alla guida del ristorante della Torre Prada di Milano. I piatti riflettono un dialogo tra i sapori del Belpaese e le note speziate dell’Estremo Oriente.
Tra le proposte:
Ravioli ricotta e spinaci al tartufo
Agnolotti del plin e vitello tonnato
Pak choi con salsa cacio e pepe
Risotto con parmigiano e aceto balsamico
Per la pasticceria, la firma è quella di Diego Crosara, nome noto nel mondo dolciario, con tiramisù, cassata e delizie al limone da gustare con tè o caffè pregiati.
Miuccia Prada: un’icona tra cinema, moda e cibo
Dietro a tutto questo c’è lei, Miuccia Prada, che ancora una volta fonde arte, attivismo e gusto in un progetto visionario. Dopo la Torre Prada e il Bar Luce disegnato da Wes Anderson a Milano, Mi Shang rappresenta un nuovo tassello nella mappa dell’estetica firmata Prada.
Mi Shang non è solo un ristorante: è un’esperienza che resta impressa. Come un bel film, o un vestito che non si dimentica.