Nel rispondere alla domanda “Cosa prova un uomo quando lo ignori?”, è difficile prevedere la reazione che si possa ingenerare ed anche gestire le emozioni che ne derivino.
Per un uomo, l’essere ignorati può rappresentare una sfida per la propria autostima e la capacità di relazionarsi con gli altri
“Cosa prova un uomo quando lo ignori”? Le reazioni possibili
Quando un uomo si sente ignorato può reagire in diversi modi: può sentirsi trascurato e ferito, oppure arrabbiato o, ancora, incompreso. Alcuni uomini possono provare una forte sensazione di solitudine e di isolamento, mentre altri possono reagire con ostilità e risentimento.
E’ chiaro che non tutti gli uomini hanno la medesima personalità e non tutte le reazioni interpersonali hanno lo stesso peso: essere ignorati da un collega può essere vissuto in modo diverso dal sentirsi ignorati dal partner. Ciò non di meno, alla domanda “Cosa prova un uomo quando lo ignori?”, di certo possiamo rispondere con la parola “disagio”. Non essere notati, prima ancora che non essere apprezzati, è un bassissimo colpo per la nostra autostima e, improvvisamente, ci si sente “sbagliati”, come se si fosse “fuori posto”.
La resilienza dell’autostima è messa a dura prova
Gli effetti sull’autostima sono piuttosto significativi. Alcuni uomini possono interpretare il venire ignorati come una forma di rifiuto o disinteresse e questo può indurli a mettere in discussione la propria capacità di relazionarsi con gli altri. In alcuni casi, ci si può sentire poco appezzati o poco desiderabili e questo è un altro colpo piuttosto duro da assorbire. Ma quel che ogni uomo dovrebbe imparare, prima di lasciarsi andare alla disistima e alla commiserazione, è riuscire ad interpretare correttamente il motivo per cui si sia stati ignorati.
E’, infatti, piuttosto frequente, soprattutto nella coppia, che la nostra personalità o il nostro comportamento non abbia nulla a che vedere con il non ricevere attenzione da parte della (o del) partner, ma possa, invece, essere dovuto a fattori esterni. L’immancabile stress gioca non proprio a favore, così come la stanchezza e gli impegni di lavoro, o familiari, cui far fronte lasciano poco tempo a coccole ed attenzioni.
E quindi, chi ci ignora probabilmente lo fa involontariamente e, non per questo, dobbiamo farcene o fargliene una colpa. Però è un campanello di allarme da non sottovalutare. Stress, stanchezza e incombenze quotidiane sono gli ingredienti base per una noiosa routine che, alla lunga, è capace di spegnere qualunque interesse.
Come reagire quando ci si sente ignorati?
Un uomo che si senta ignorato può adottare diverse strategie per affrontare la situazione.
I più sicuri di sé possono cercare di comunicare i propri sentimenti in modo chiaro ed empatico, spiegando come si sentono e chiedendo alla persona che li ha ignorati di fare altrettanto, cercando di capire le ragioni di una manifesta indifferenza, chiedendo spiegazioni e cercando, empaticamente di mettersi al posto dell’altra persona.
Altri, invece, cercano di sollecitare la propria autostima adottando tecniche di auto-miglioramento, come lo sport, l’attività fisica o il dedicarsi al proprio hobby preferito.
Per altri, invece, può scatenarsi una corsa all’autoaffermazione. Sono gli uomini più fragili, quelli che hanno bisogno di sentirsi continuamente rassicurati su come vengono percepiti all’esterno: che sia in famiglia, in coppia o nel lavoro, hanno continuamente bisogno di sentirsi apprezzati. Per questi uomini è proprio vita dura, perché non si può essere sempre il fulcro dell’attenzione neppure della propria compagna, anche se ci ama alla follia. E quindi sono quelli che, spesso, finiscono con entrare in competizione (e spesso perdono) con chiunque e tentano, ostentando un comportamento seduttivo a tutti i costi, di trovare quelle conferme che, invece, dovrebbero cercare dentro loro stessi.
Valutare la situazione con obiettività
Insomma, essere ignorati non fa mai piacere ma, come per tutto, l’effetto è diverso a seconda della personalità dell’uomo che si trova a dover affrontare l’indifferenza. L’approccio maturo di una personalità risolta è quello che colloca l’episodio nella giusta luce e gli riserva il peso oggettivo che il disinteresse si porta dietro e che può essere temporaneo e casuale. Se, però, si rivelasse essere una mancanza di attenzione motivata e volontaria, non esiterebbe ad affrontare la cosa con risolutezza.
Se invece l’uomo che si trova ad essere ignorato ha una personalità più fragile e vulnerabile, può essere spinto a ricercare affermazione di sé in ogni ambito, lavorativo o sociale che sia, con il rischio di coltivare la propria vulnerabilità senza riuscire a superarla.
E, anche se l’argomento è spinoso, proviamo a sorridere con questa battuta rubata a Charlie Brown: “Quando non ricevi mai lettere d’amore, devi far finta che qualsiasi cosa sia una lettera d’amore”.
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