È innovazione e ciclicità, aggiornamento e ripresa di tendenze del passato che tuttavia continuano a conservarsi attuali: la moda è un grande “spazio di tempo” in cui stili e orientamenti di epoche precedenti ritornano reinterpretati in una chiave contemporanea, senza mai perdere l’appeal degli esordi.
Un fenomeno, questo, che riflette non solo i cambiamenti culturali e sociali, ma anche il desiderio collettivo di riscoprire e (ri)valutare valori ed estetiche che sembravano essersi “dissolti”. Scomparendo quasi dinanzi alle novità che di volta in volta guadagnavano la scena e si imponevano con fermezza ed audacia.
Una chiara espressione di questi “rientri” della moda, di questo fare lunghi “giri” per riapprodare a quelle che sono – per così dire – certezze stilistiche, è costituita dal grandioso ritorno dell’eleganza formale nella moda maschile, del guardaroba da gentleman caratterizzato da linee sobrie ma di classe e praticamente immortali.
E ciò in netta antitesi a tanti anni dominati dallo streetwear e dalla moda casual e rilassata, che puntava su capi di abbigliamento improntati al comfort ed alla praticità.
Il revival dello stile formale è fortemente influenzato dalla tradizionale eleganza britannica, nello specifico dai sarti di Savile Row, una via storica di Londra celebre per la confezione di abiti su misura. Ma le radici di questo “recupero”, di questo ritorno alle origini, rappresentano altresì una risposta alle nuove esigenze di un mondo che si evolve e che mette al primo posto qualità, sostenibilità ed artigianalità.
Al Pitti Uomo 107 – il prestigioso evento di moda maschile che parte oggi 14 gennaio e dino al 17 presso la Fortezza da Basso di Firenze – tante aziende saranno presenti con le proprie collezioni che rispecchiano questo nuovo stile formale ispirato all’eleganza “Brit”. Scopriamone di più proseguendo insieme nella lettura.
Una vetrina d’eccezione per soluzioni classiche dal tocco contemporaneo.
Sono nuovamente al centro dell’attenzione: la sartoria su misura, l’attenzione ai dettagli e la qualità dei materiali si pongono ora come linee-guida per una moda maschile che predilige le linee classiche rivisitate però con un quid di contemporaneo. L’ideale per l’uomo di oggi che desidera stare al passo con i tempi senza sacrificare quei “punti di riferimento” indiscussi pilastri di una raffinatezza che non conosce stagioni.
L’abbigliamento formale incarna infatti quella stabilità e continuità che si ricercano in un periodo di incertezze e di rapidi cambiamenti che non si metabolizzano subito. Incarna quella “nostalgia” nella quale è piacevole perdersi per ritrovarsi e andare avanti, “aggrappandosi” a qualcosa di stabile e duraturo.
È dunque un richiamo a quei valori profondi e fermi che si desidera avere nella propria vita, (anche) attraverso ciò che si indossa. E la riscoperta dell’artigianato, e dunque della qualità e durata nel tempo, costituiscono proprio i “motori” di questa riscoperta, che ha fatto leva su un passato però sempre attuale. Su un passato che è anche presente, perché abbraccia un sentire dei giorni nostri che prende sempre più piede.
Ecco, allora, che eventi di moda come il Pitti Uomo si sono fatti promotori di questo trend, svolgendo un ruolo determinante nel riaffermare l’importanza dello stile formale. Nomi come Mackintosh e Barbour, Paoloni e Eton, Stuart Weitzman e Fox Umbrellas – solo per fare qualche esempio – hanno ridefinito il guardaroba maschile, proponendo capi ed accessori che esprimono un nuovo concetto di eleganza.
Un perfetto connubio tra tradizione e innovazione: la scelta su cui puntare.
La 107ª edizione di Pitti Uomo segna un nuovo capitolo per la moda maschile, che come or ora sottolineato vede riscoperta l’arte della sartoria e l’attenzione per i dettagli. Una scelta in cui tradizione ed innovazione sono squisitamente combinate ed accomunate dal focus sulla qualità e sostenibilità, frutto di una sempre maggiore consapevolezza nei consumatori moderni.
Dopo anni di streetwear, l’inverno 2025/26 apre le porte a capi cult come l’impermeabile e il blazer dal taglio asciutto, la maglieria in cashmere e i pantaloni di velluto a coste. Senza dimenticare le calzature e gli accessori, che “perfezionano” il concetto di rinascita dello stile formale.
Continuiamo dunque a leggere per conoscere più da vicino quelli che sono pezzi destinati a durare nel tempo, così da prendere ispirazione per inserirli nella vita di tutti i giorni, adattandoli alle diverse occasioni che possono presentarsi.