Al Pitti Uomo 108, Universal Overall segna un momento storico nell’evoluzione del workwear europeo, entrando nella prestigiosa scuderia di WP Lavori in Corso come distributore esclusivo per l’Europa.
Il brand di Chicago, fondato nel 1924 dai fratelli austriaci immigrati Max e Joe Eckerling, porta quasi un secolo di autenticità americana nel cuore dell’eleganza fiorentina.
La partnership con WP Lavori in Corso, azienda bolognese specializzata in brand heritage con oltre 40 anni di esperienza e cresciuta del 20% nel 2024, rappresenta una mossa strategica per consolidare la presenza europea del workwear autentico americano.
Universal Overall continua a perseguire articoli resistenti e a prezzi ragionevoli da quasi un secolo, rimanendo supportato da molti lavoratori come uno dei pochi veri brand workwear rimasti negli Stati Uniti. La filosofia del marchio si riflette nei suoi capi iconici: pantaloni da lavoro 100% cotone, tute intere e grembiuli che continuano ad essere amati dai cultori dell’abbigliamento da lavoro americano, particolarmente in Giappone.
A Pitti Uomo, i riflettori si accendono sulla collezione Primavera/Estate 2026, caratterizzata da due temi chiave: “Vintage” e “Dig”. Il primo richiama la qualità e lo stile senza tempo che da sempre contraddistingue il brand. “Dig” invece rappresenta lo spirito di ricerca e l’invito a scavare oltre la superficie per scoprire le gemme nascoste della storia della moda.
La collaborazione con WP Lavori in Corso garantisce a Universal Overall l’accesso a una rete distributiva consolidata che include brand come Barbour, Baracuta e Filson. Nato producendo salopette resistenti dal loro loft su Roosevelt Road per rivenditori locali e lavanderie industriali, Universal Overall oggi rappresenta l’essenza del workwear americano autentico, pronto a conquistare il mercato europeo con la stessa dedizione artigianale che lo ha reso un’icona a Chicago per quasi cent’anni.