La Lamborghini Revuelto si erge come una testimonianza vivente della dedizione di Automobili Lamborghini all’innovazione, alla qualità artigianale e all’esperienza di guida eccezionale.
La nuova Lamborghini Revuelto, un’innovativa creazione ibrida plug-in prodotta dalla rinomata casa automobilistica del Toro, ha suscitato un entusiasmo senza precedenti tra gli appassionati del mondo dell’automotive. In un periodo di tempo sorprendentemente breve, considerando il suo recente lancio ufficiale, questa straordinaria supercar ha già accumulato una quantità di ordini tale da coprire un incredibile arco temporale di oltre due anni di produzione.
Ma la rilevanza della Revuelto non si limita soltanto a rappresentare una mera evoluzione in termini di performance, caratteristiche tecniche e strategie aziendali; essa incarna anche una vera e propria rivoluzione nei processi di produzione dell’azienda, abbracciando nuove dimensioni di innovazione e collaborazione tra l’uomo e la tecnologia.
L’approccio adottato per la produzione della Lamborghini Revuelto ha richiesto una ristrutturazione radicale della catena di montaggio, dando vita a ciò che l’azienda ha definito come la “Manifattura Lamborghini Next Level”. Questa ambiziosa iniziativa non è stata solo dettata dalla necessità di produrre una vettura ibrida di prestigio, ma è stata concepita per ridefinire le stesse fondamenta del processo di produzione automobilistica.
Il risultato è un sistema di produzione all’avanguardia che tiene in primo piano il ruolo cruciale dell’uomo, mentre si adatta alle sfide poste da un prodotto ibrido altamente personalizzabile e artigianale. Ranieri Niccoli, il responsabile Manufacturing di Automobili Lamborghini, sottolinea come l’introduzione della Revuelto abbia comportato non solo una rivoluzione nel design e nell’ingegneria dell’auto, ma abbia avuto un impatto concreto anche in termini di spazio fisico. Con l’espansione della superficie aziendale di oltre 172.000 metri quadrati e un investimento di 150 milioni di euro, Lamborghini ha dimostrato il suo impegno nel territorio di Sant’Agata Bolognese, rendendola una parte essenziale dell’ecosistema di produzione dell’azienda.
Integrazione strategica di tecnologie all’avanguardia in ogni fase del processo
Uno degli aspetti distintivi della produzione della Revuelto risiede nell’integrazione strategica di tecnologie all’avanguardia in ogni fase del processo. Dalla creazione della monoscocca all’assemblaggio finale, ogni stazione lungo la linea di produzione è caratterizzata da un impatto tecnologico significativo, che si combina armoniosamente con l’intervento umano. Questo sistema è orchestrato dal “Mes” (Manufacturing Executive System), un sistema gestionale che adotta un approccio innovativo alla produzione.
Gli operatori in ogni stazione di lavoro sono equipaggiati con braccialetti personali che consentono loro di accedere al sistema e di interagire con monitor o tablet touchscreen. Inoltre, l’introduzione dei “cobot”, ovvero robot collaborativi, rappresenta un tassello cruciale di questa nuova fase produttiva. I “cobot” sono progettati per collaborare direttamente con gli operatori umani, specialmente nelle operazioni ripetitive e monotone, contribuendo a ridurre in modo significativo gli errori e l’imprecisione durante il processo di assemblaggio.
Un tratto peculiare dei “cobot” è la loro capacità non solo di lavorare insieme agli esseri umani, ma anche di contribuire in modo sostanziale all’eliminazione degli errori. La loro presenza contribuisce a ridurre quasi a zero gli imprevisti e le imprecisioni nelle fasi di produzione. Questo si traduce in un aumento considerevole dell’efficienza e della precisione nell’assemblaggio della vettura, garantendo una qualità superiore in ogni dettaglio.
Il progetto “Direzione Cor Tauri” traccia nuove direzioni nel panorama automobilistico globale
La nascita della Revuelto rappresenta anche una tappa fondamentale all’interno del più ampio progetto “Direzione Cor Tauri”, un ambizioso piano di investimenti che si stima ammonti a 1,9 miliardi di euro. Questo progetto segna una pietra miliare nella storia dell’azienda, simboleggiando la volontà di Lamborghini di tracciare nuove direzioni nel panorama automobilistico globale. Nel quadro di questo piano, l’azienda mira a ibridare l’intera gamma di veicoli entro il 2024, una mossa strategica che riflette l’impegno dell’azienda nell’adottare soluzioni innovative e sostenibili senza compromettere le prestazioni e l’esperienza di guida distintive dei veicoli Lamborghini.
Inoltre, il progetto prevede un futuro completamente elettrico, con il previsto arrivo, nel 2028, del primo modello a trazione completamente elettrica, già identificato come una GT 2+2. Questa audace iniziativa rappresenta un segnale tangibile del passo avanti che l’azienda sta compiendo verso la mobilità elettrica, mantenendo al contempo l’eccellenza ingegneristica e il fascino iconico che da sempre caratterizzano i veicoli Lamborghini.
Attraverso un approccio integrato che fonde l’abilità umana con l’avanzamento tecnologico, l’azienda ha quindi creato un nuovo paradigma nella produzione di veicoli ibridi ad alte prestazioni. La Revuelto è molto più di una semplice vettura, è un simbolo del futuro, una dimostrazione tangibile di come la collaborazione tra l’uomo e la macchina possa portare a risultati straordinari, sia sul piano delle prestazioni che della sostenibilità. Con il progetto “Direzione Cor Tauri”, Lamborghini prosegue sulla strada verso una mobilità avanzata e rispettosa dell’ambiente, dimostrando che l’innovazione e l’eccellenza possono coesistere per creare il meglio dell’automotive di domani.
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