L’Assegno unico è una misura a sostegno delle famiglie con più figli a carico. Anche per il quarto mese dell’anno non mancheranno i ritardi nei pagamenti.
Sono tante le famiglie italiane in attesa dell’erogazione da parte dell’Inps dell’Assegno unico universale. Nello specifico si tratta di un sussidio economico destinato a nuclei con figli a carico sino a 21 anni di età. A quanto pare anche per il mese di aprile bisognerà attendere.
Lo slittamento dell’accredito da inizio 2025.
Già a partire da gennaio 2025 si sono verificati dei ritardi nell’erogazione del sussidio. Difatti se in precedenza l’accredito avveniva il 15 di ogni mese, dall’inizio dell’anno bisogna attendere circa cinque giorni in più. Per problemi tecnici bisognerà pazientare anche questo mese. Pertanto le famiglie beneficiarie riceveranno il bonus in data 20 aprile.
Diversamente coloro che hanno fatto richiesta per la prima volta potranno usufruire dell’AUU nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta.
Le variazioni sull’importo.
Dunque come consuetudine da inizio 2025, i nuclei familiari con figli a carico dovranno attendere il giorno 20 per poter ricevere la somma dovuta. Se per questo mese non ci sono cambiamenti sul ritardo; potrebbero invece, esserci sull’importo. Difatti coloro che non hanno presentato la Dichiarazione sostitutive unica entro il 28 febbraio 2025 riceveranno l’importo minimo pari a 57,5 euro.
Va ricordato che la misura non prevede limiti di Isee per essere stanziata; tuttavia la Dsu è necessaria per calcolare la somma adeguata da erogare. Coloro che non hanno presentato l’aggiornamento potranno inviarlo tramite il portale “Portale Unico Isee” entro il 30 giugno. In questo modo sarà possibile ricalibrare la condizione del nucleo e stabilire l’importo adeguato.
I nuovi importi adeguati al costo della vita.
Nel corso degli ultimi mesi si è verificato un progressivo aumento del costo della vita. Un fattore che ha generato un impoverimento generale della popolazione. Pertanto il Governo ha deciso di intervenire per andare incontro alle esigenze dei singoli cittadini, adeguando l’importo dell’AUU al caro vita. Molte famiglie potranno contare su un assegno più alto per far fronte alle spese quotidiane.
Le maggiorazioni.
L’Assegno Unico è destinato a tutte le categorie di lavoratori con figli a carico sino al ventunesimo anno di vita. Tuttavia, in casi specifici, sono previste delle maggiorazioni. Ad esempio in presenza di figli con grave o media disabilità l’importo tende a salire. Per i figli con disabilità media la somma sale a 97,7 euro; per le famiglie con figli con gravi disabilità aumenta a 109 euro.
Inoltre, per ogni figlio con meno di un anno di vita, l’assegno raddoppia. In caso di terzo figlio si ha diritto ad una maggiorazione in base al reddito. Una somma forfettaria di 150 euro viene invece riconosciuta ad i nuclei con quattro figli.