Tra Top Performer, Delusioni e l’Italia che Ruba la Scena Fuori Gara.
La prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, trasmessa da Basilea, ha messo sul tavolo la prima vera bozza della classifica di gradimento del pubblico europeo. Mentre alcuni Paesi si sono già guadagnati il titolo di favoriti, altri sembrano arrancare. E poi c’è l’Italia, fuori gara, ma protagonista assoluta di una delle performance più applaudite.
L’Italia affascina, anche senza voti
Lucio Corsi – “Volevo Essere Un Duro”
Nonostante l’assenza dal voto in questa prima semifinale, l’Italia ha lasciato il segno. Lucio Corsi, con la sua “Volevo Essere Un Duro”, ha conquistato il pubblico con una performance autentica, senza effetti speciali né coreografie ingombranti. Solo musica vera, suonata dal vivo. Il brano, che fonde ironia e malinconia, è già in testa alle classifiche streaming in diversi Paesi. Un outsider che rischia di diventare protagonista assoluto nella finale.
I Favoriti: chi vola in classifica?
Svezia – KAJ: “Bara Bada Bastu”
Tra i più chiacchierati e votati, i svedesi KAJ hanno sorpreso tutti con il loro inno alla sauna. Surreali, brillanti e completamente fuori dagli schemi, si sono posizionati al primo posto nelle preferenze del pubblico nordico e centrale.
Estonia – Tommy Cash: “Espresso Macchiato”
Divisivo ma impossibile da ignorare. Tommy Cash ha portato un’esibizione assurda e volutamente kitsch. Criticato dai puristi, adorato dalla rete. È già nella top 3 provvisoria, confermando che il nonsense a volte funziona.
Ucraina – Ziferblat: “Bird of Pray”
Con un messaggio di pace e una scenografia potente, l’Ucraina ha colpito nel segno. Il brano, seppur non esplosivo, ha raccolto ampio consenso, piazzandosi saldamente nella parte alta della classifica.
Gli altri: chi scende e chi resta nel limbo
Polonia – Justyna Steczkowska: “GAJA”
Tanto simbolismo ma poca sostanza. La performance dark della Polonia non ha convinto né giurie né pubblico, finendo tra le ultime posizioni.