La Prognosi Sciolta: Segnali Positivi per il Pontefice
Dopo 25 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco mostra segnali incoraggianti di miglioramento. Il bollettino medico del 10 marzo ha confermato che i progressi registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, portando i medici a sciogliere la prognosi. Questo significa che il Santo Padre non è più in imminente pericolo di vita a causa della grave infezione polimicrobica ai bronchi e ai polmoni che aveva richiesto il ricovero d’urgenza lo scorso 14 febbraio.
Un Quadro Clinico Ancora Complesso
Nonostante la buona risposta alla terapia farmacologica e la stabilità delle condizioni cliniche, il quadro generale di salute del Papa rimane delicato. A causa dell’età avanzata (88 anni) e della fragilità respiratoria, Francesco necessita ancora di cure intensive in ambiente ospedaliero. La terapia include ossigenoterapia ad alti flussi durante il giorno e ventilazione meccanica non invasiva durante la notte.
Il Pontefice continua a essere monitorato attentamente dai medici, che sottolineano l’importanza di non abbassare la guardia. La polmonite bilaterale richiede ulteriori giorni di trattamento e non è ancora possibile prevedere un ritorno a Casa Santa Marta, la residenza papale.
Routine Quotidiana: Preghiera e Riposo
Nonostante le difficoltà, Papa Francesco mantiene una routine attiva. La mattina del 10 marzo ha seguito gli Esercizi spirituali in collegamento video con l’Aula Paolo VI e ha ricevuto l’Eucarestia. Successivamente, si è recato nella cappellina privata per un momento di preghiera. Nel pomeriggio, ha continuato a partecipare agli Esercizi spirituali della Curia Romana tramite videoconferenza.
Il Santo Padre alterna momenti di lavoro e preghiera al riposo, dimostrando un umore positivo e una grande forza d’animo. Ha anche espresso gratitudine verso i medici e gli operatori sanitari per le cure ricevute, definendole un segno della presenza del Signore.
Prospettive Future: Cautela Necessaria
Sebbene la prognosi sia stata sciolta, il ricovero potrebbe protrarsi ancora per settimane. La Santa Sede ha ribadito che è troppo presto per parlare di un ritorno alla normale attività pastorale. Le visite al Papa sono limitate alle strette necessità; tra queste, quelle del cardinale Pietro Parolin e di monsignor Edgar Peña Parra, che hanno aggiornato Francesco sulle situazioni della Chiesa e del mondo.
Il Pontefice continua a seguire una dieta alimentare normale e prosegue con la fisioterapia respiratoria e motoria per favorire il recupero completo45.
Un Messaggio di Speranza
Nel suo messaggio diffuso durante l’Angelus domenicale, Papa Francesco ha condiviso riflessioni sul suo ricovero prolungato: “Anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura […] Prego per tutti voi”. Nonostante le difficoltà fisiche, il Pontefice rimane vicino ai fedeli con pensieri e preghiere, dimostrando ancora una volta la sua resilienza spirituale.
Fonte di Redazione
- https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-03/papa-francesco-aggiornamento-salute-gemelli-10-marzo-2025.html