Maison Margiela si presenta come ciliegia sulla torta di un’esaltante Paris Fashion Week dove i confini sono diventati sempre più labili tra uomo e donna. Per questo brand la co-ed è una necessità, forgiata sulla convinzione che tutti possiamo indossare tutto, senza compromessi.
Maison Margiela alla Paris Fashion Week A/I 2023-2024
Maison Margiela presenta la nuova collezione nel suo nuovo store al 12 di Place des Etats-Unis. Il palazzo è di circa 7 piani e i primi due ospitano i capi delle precedenti collezioni come se fossero parte di una mostra. Il direttore creativo per questa collezione è John Galliano ed è un dettaglio importante, perché lo stesso Galliano ha firmato la collezione precedente e questa è la seconda parte della storia d’amore ribelle e gotico tra Count ed Hen.
Per l’occasione, non possono mancare grandi star della moda e della musica, come Naomi Campbell, Noah Cyrus, Kylie Jenner e Moses Sumney. Alcuni capi di abbigliamento sono stati realizzati in collaborazione con Pendlenton. Perché?
La collezione uomo e donna A/I 2023 2024: prosegue la storia di Maison Margiela

Il brand americano si occupa di lana per i plaid. Questi materiali sono utilizzati da Galliano per Maison Margiela come strumento per camicie, cardigan e molto altro. La collezione è pura ribellione grazie ai dettagli, come le catene sui capi morbidi e i pagliaccetti di seta o chiffon. Durante la sfilata sembra molto difficile definire un genere e capire chi è cosa. È l’apoteosi dell’unisex e del vivere senza confini. Infatti, seppur con tratti irriverenti, come i capispalla decorati con i plaid, questi abiti mantengono uno stile fiabesco e romantico, per quanto distrutto o decadente.

Anche i materiali sono i più diversi e solo un grande brand dell’haute couture è in grado di usarli tutti al meglio. Si va dalla lana al cotone, dalla tela al raso, dal tulle alla rete in pizzo, passando per il velluto, i collant a rete e il lattice. D’altra parte, Galliano collabora con questo brand dal 2015.

Nella storia che era stata rivelata nel film di presentazione della collezione di Maison Margiela del luglio 2022, i due amanti erano in fuga. Ora, il brand mostra come si vestirebbero idealmente i loro figli. I fiocchi sono grandissimi, mentre le sottovesti traggono spunto dagli anni Venti, ma vengono indossate anche da lui. Anche gli orli sono volutamente non finiti e i pantaloncini in lattice sono indossati sotto altri pantaloncini. Una collezione incredibile, che lascia senza parole.

Tessuti e lavorazioni d’ispirazione gotica
I riferimenti sono talmente tanti che è difficile ricordarli tutti. Ogni elemento può essere considerato un pezzo a sé, che fa riferimento a uno stile specifico. Indossarli tutti non esprime confusione, ma totale eliminazione degli standard e dei pregiudizi, verso uno stile del tutto proprio. La sartorialità è quella dei grandi brand, che sanno osare e hanno come obiettivo quello di stupire il proprio pubblico.

“La moda è guidata da idee e da proposte precedentemente inesplorate, che prendono vita grazie alla collaborazione. Che si tratti degli artigiani negli atelier, delle muse, dei team di parrucchieri e truccatori o degli artisti e artigiani che aiutano a costruire e incorniciare queste idee, è sempre stimolante lavorare con persone con competenze diverse dalle proprie” aveva spiegato lo stesso Galliano in un’intervista rilasciata a settembre 2022.

“Si spera sempre che tutti i pubblici siano in grado di entrare in contatto con ciò che si crea. È questo che dà forma alla comunità che circonda la maison, sia che sia seduta sulle file fisiche che su quelle virtuali. Nell’era digitale, i filmati di sfilate vecchie e nuove sono diventati accessibili con un semplice tocco di dita. Questa evoluzione apre le porte a tante possibilità in fatto di formati e presentazioni. È qualcosa che mi rinvigorisce” aveva concluso allora.
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