L’edizione della Milano Fashion Week dedicata alla moda femminile per la Primavera-Estate 2025 si è da poco conclusa e finalmente possiamo anche noi tirare le somme di questi 7 intensi giorni che hanno visto susseguirsi 65 sfilate, di cui 8 digitali, e ancora decine di eventi e presentazioni, che hanno portato nella città meneghina ben 800 mila turisti.
In un evento di tale portata non sono di certo mancate notevoli e variegate suggestioni stilistiche anche per l’uomo contemporaneo.
Diversi fashion designer hanno realizzato collezioni mixando elementi maschili e femminili con risultati a dir poco strabilianti. Il valore aggiunto? A presentarli al pubblico internazionale anche testimonial di eccellenza!
Da Parigi alla Fashion Week: i look dei campioni!
Le stelle italiane delle Olimpiadi, infatti, ci hanno fatto sognare alla MFW, confermandosi campioni anche in passerella! In particolare le tendenze moda uomo che hanno dominato i campi da tennis sono andate ben oltre la superficie di gioco.
Stiamo parlando innanzitutto di un osannato Jannik Sinner, che ha mandato letteralmente in visibilio le star hollywoodiane alla ricerca di un suo autografo, ma anche di un affascinante Matteo Berrettini perfettamente a suo agio nel ruolo di modello.
Il primo, in front row, ha sfoggiato un outfit Gucci: pantalone, giacca boxy e tasche applicate con un immancabile richiamo al campo da tennis dato dalla cromia della polo.
Un’eleganza dall’anima sportiva è stata, invece, quella incarnata da Berrettini, in passerella per Hugo Boss. Il brand per la linea uomo ha fuso l’innovazione con l’artigianalità, valorizzando entrambe con una palette di colori ispirati alla natura ed accostamenti versatili ma equilibrati.
Anche nel look del campione di nuoto Nicolò Martinenghi, Boss opta per toni naturali e una silhouette morbida.
Veste Armani, invece, il re del salto in alto Gianmarco Tamberi, indossando pantaloni ampi con un grande risvolto associato ad una blusa blu notte ed un cappotto lungo.
Alla MFW insomma il trionfo della moda è passato dalla scia luminosa lasciata dagli sportivi nostrani, ma non solo.
La moda maschile alla MFW si tinge di fantasia, bellezza e libertà.
Se le luci più brillanti hanno illuminato le collezioni femminili, di certo una visione della moda molto più moderna e dinamica ha dissolto i confini tra i generi, portando alla nascita di collezioni capaci di esaltare più che mai la fluidità.
In questa prospettiva è stata ideata la collezione di Bally, che il design director Simone Bellotti pensa per lei e lui, con richiami ed allusioni ai meravigliosi paesaggi svizzeri. Gli outfit sono essenziali, raffinati e appaiono incredibilmente moderni, preservando un tocco di pregio assolutamente classico.
La vera magia resta poter esprimere la propria identità senza essere imprigionato nei canoni estetici delle tradizionali differenze di genere.
È questo il mood che sposa anche Marni, che trasforma la sfilata in un grande spettacolo, complice un esordio ad effetto con proiezione di immagini e soprattutto la musica di tre pianoforti che accompagnano l’intera performance.
Un elogio alla fantasia fa volare la platea in un’atmosfera da sogno impreziosita da strass luccicanti, stampe di rose e foglie tropicali. Marni accosta la bellezza alla velocità anziché alla destinazione e lo fa regalando all’occhio capi che trasformano i modelli in personaggi fantastici.
Un inno alla libertà, seppur percorrendo altri sentieri, è stato invece quello di Ferrari, che pensa al guardaroba primavera-estate 2025 con capi che esprimono movimento, abbracciando ogni forma del corpo con leggerezza ed eleganza. I colori ricercati e i dettagli glam donano quel tocco sofisticato che da sempre caratterizza il brand.
Anche Bottega Veneta stupisce portando in passerella outfit che spingono a ritrovare quello spirito fanciullesco racchiuso in ognuno di noi. La collezione nasce dallo sguardo dei più piccoli e dal loro desiderio di travestirsi da adulti.

Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Invece strizza l’occhio all’uomo moderno elegante e romantico la proposta di Salvatore Ferragamo che, sotto la guida di Maximilian Davis, coniuga la signorilità del balletto con la storia del brand. Tagli e borse oversize si alternano a capi e décolleté che richiamano il mondo della danza.
Lo stile che parla da sé di Francesco Murano.
Ogni edizione della Milano Fashion Week diventa anche l’occasione per i nuovi talenti di presentarsi al pubblico internazionale. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di uno degli eventi della moda più prestigiosi al mondo.
Vale la pena sottolineare che in questa kermesse si è distinto proprio Francesco Murano, classe 1997, originario della provincia di Salerno. Il fashion designer ama sperimentare con i volumi, realizzando forme armoniose e silhouette aggraziate, valorizzate da echi del mondo classico. Anche il contrasto tra linee morbide e geometriche riesce a dare ai suoi capi un dinamismo unico.
La sapienza artigianale e la singolare creatività lo hanno già portato a conseguire svariati traguardi. Nel 2019 ha vinto il Milano Moda Graduate e qualche mese fa si è accaparrato il CNMI Fashion Trust Grant 2024. Noi siamo certi che questo sia solo l’esordio di un percorso costellato di successi.
Noi guardiamo già alla Milano Fashion Week Uomo 2025!
E mentre le luci della MFW femminile si spengono, noi intravediamo già i bagliori della Milano Fashion Week Uomo 2025, che dal 17 al 21 Gennaio del prossimo anno svelerà le Collezioni Uomo Autunno Inverno 2025/2026.
Immaginiamo che saranno sempre più protagonisti in passerella, come accade già da un po’, temi centrali nella società odierna. Parliamo di libertà individuale, sostenibilità e riscatto delle periferie a sostegno di una moda consapevole delle sfide che ci sono all’orizzonte e dell’importanza di veicolare messaggi positivi.
E allora i nostri occhi sono già tutti puntati sulla prossima edizione e tutte le sorprese che vorrà riservarci!
Stay tuned!
Direttrice Responsabile Dott.ssa Giuseppina Di Luna