Pesto alla genovese: ecco il brand migliore da acquistare: è senza pesticidi ed oli minerali. Inoltre, la ricetta contiene i pinoli.
Fresco, profumato e gustoso: stiamo parlando del pesto alla genovese che viene preparato con basilico fresco, pinoli ed agli tutti sminuzzati e mescolati con olio d’oliva extra vergine. Molto spesso non abbiamo abbastanza tempo a disposizione per prepararlo in casa, allora ci affidiamo ai preparati che troviamo sugli scaffali dei supermercati e dei negozi al dettaglio.
Anche se non è identico a quello che cuciniamo seguendo la ricetta culinaria ligure, ci accontentiamo di condire la pasta con il pesto alla genovese confezionato. A volte aggiungiamo al preparato del vasetto anche una manciata di pinoli e cerchiamo di personalizzarlo. Dando un’occhiata tra gli scaffali del supermercato ne troviamo davvero tanti marchi e tante varietà con ingredienti diversi. In commercio troviamo anche confezioni di pesto alla genovese cucinati senza aglio o senza grana.
E i pinoli? Non sempre i produttori inseriscono nella preparazione del pesto alla genovese i pinoli: si tratta di una frutta secca molto onerosa che avrebbe un impatto negativo sui costi di produzione e, di conseguenza, sul prezzo finale. Molto spesso le aziende produttrici preferiscono gli anacardi ai pinoli. Vi siete mai chiesti quali sia il migliore brand di pesto alla genovese? Ci sono solo due marchi che aggiungono i pinoli nel preparato che acquistiamo al supermercato. Scopriamo di quali brand alimentari si tratta.
Pesto alla genovese: la ricetta tradizionale e la storia
Il pesto alla genovese deve essere preparato sminuzzando i seguenti ingredienti: basilico fresco, parmigiano, pecorino, pinoli, sale. Il tutto condito e mescolato con l’olio extra vergine di oliva.
Questa squisita ricetta tradizionale della cucina ligure non ha origini antichissime, come si potrebbe pensare. Si narra che un frate che dimorava in un convento a Genova Prà un giorno raccolse un po’ di basilico, lo unì a pochi ingredienti ed ottenne il primo pesto alla genovese. Il tutto in onore a San Basilio. La ricetta del frate venne perfezionata con il tempo fino a giungere alla preparazione della salsa da condimento che oggi giorno gustiamo.
La storia ci racconta che il primo a citare la ricetta del pesto alla genovese è stato il noto gastronomo vissuto nella seconda metà del XIX secolo, Giovanni Battista Ratto nella sua opera intitolata La Cuciniera genovese.
La ricetta del pesto alla genovese riportata da Giovanni Battista Ratto è la seguente:
“Prendete uno spicchio d’aglio, basilico (baxaicö) o in mancanza di questo maggiorana e prezzemolo, formaggio olandese e parmigiano grattugiati e mescolati insieme e dei pignoli e pestate il tutto in mortaio con poco burro finchè sia ridotto in pasta. Scioglietelo quindi con olio fine in abbondanza. Con questo battuto si condiscono le lasagne e i gnocchi (troffie), unendovi un po’ di acqua calda senza sale per renderlo più liquido”.
Il pesto alla genovese ha raggiunto la sua popolarità odierna anche grazie ai viaggi ed ai trasporti delle merci sulle navi.
Pesto alla genovese: il migliore brand senza pesticidi e con i pinoli
Ore ed ore di ricerca tra gli scaffali del supermercato per ricercare il migliore marchio di pesto alla genovese preparato secondo la ricetta gastronomica ligure. Fi quale marchio alimentare stiamo parlando? Stiamo parlando del Pesto alla Genovese Barilla, senza conservanti aggiunti e gluten free.