Come spesso accade in più di un ambito – dunque anche nella moda – ci si pongono ad un certo punto “del percorso” alcuni interrogativi, a cui non sempre è possibile dare una (sola) risposta.
È questo certamente il caso dei sandali da uomo, che da sempre spaccano in due le opinioni ad essi relative, tra chi proprio non li sopporta e chi, invece, li “sostiene”, decantandone le caratteristiche positive ed i vantaggi. Una guerra, questa, che prosegue, costante, nel tempo.
Le riserve sono da ascriversi all’aspetto di certo non particolarmente chic, per così dire, di queste calzature, che tuttavia hanno dalla loro tanta praticità e quell’innegabile sensazione di benessere data dall’avere il piede “senza costrizioni”. Una vera e propria liberazione durante l’estate, quando più di una volta si desidererebbe non avere i piedi all’interno di scarpe chiuse. Senza tuttavia poterlo fare, per quello che è il normale andamento della propria giornata.
Ad ogni modo, indipendentemente da quelle che sono le considerazioni personali, e gli apprezzamenti o le critiche, una cosa è certa: i sandali da uomo negli ultimi anni hanno guadagnato terreno – e consensi – vivendo una stagione di “rinascita” e di rivalutazione. Cosa che li rende, con gli abbinamenti “giusti”, un fedele alleato del guardaroba estivo maschile. Curiosi di saperne di più? Non resta che proseguire nella lettura allora!
Sandali da uomo: perché acquistarli ?
Nell’immaginario (quasi) collettivo hanno sempre avuto la “nomea” di una tipologia di scarpe non propriamente bella, da portare solo tra le pareti domestiche oppure in un contesto prettamente vacanziero. Situazioni, entrambe, che lasciavano ben poco spazio all’eleganza. E ciò di certo ha contribuito a creare attorno ai sandali da uomo una sorta di pregiudizio, di riserva mentale. Ma ingiustamente.
Sì perché optare per un paio di sandali non vuol dire far prevalere il desiderio di freschezza e di comodità sacrificando il resto. Non vuol dire scegliere di essere trasandati e di non prestare attenzione alla propria persona ed al proprio stile. Siamo infatti in presenza di calzature che possono acquistare un “aspetto” sportivo o uno elegante a seconda degli specifici accostamenti, per un’estrema versatilità, dunque, che non potrà che essere apprezzata.
I sandali da uomo, allora, non dovranno più essere relegati alla spiaggia o ad una passeggiata sul lungomare, ma potranno essere introdotti anche in altri contesti. Basta solo attenersi ad alcune “regole” e ad alcuni consigli di buon gusto, valutando con cura l’occasione di turno che di volta in volta si presenterà.
Come e quando indossare i sandali da uomo?
Sfatato il mito che li vedeva (o li vede) indossati solo in ben determinati ambiti, dal tono più che informale, vediamo come e dove potersi avvalere dei sandali da uomo senza il rischio di operare scelte… azzardate o addirittura “fuori tema”.
Prima ancora, però, è bene precisare che condicio sine qua non per portarli è la cura dei propri piedi, per la più che ovvia motivazione che i piedi stessi sono “visibili” ed “esposti”. Ragion per cui dovranno presentarsi in forma e privi di qualsivoglia “criticità”.
È bene poi prediligere modelli in pelle o cuoio, dalle linee (e tinte) sobrie ed essenziali, e soprattutto è bene optare per modelli semplici, come quelli a fascia o con fibbie incrociate. Anche gli accostamenti, con il resto dell’abbigliamento o con gli accessori, dovranno essere sobri ed essenziali, restituendo un’immagine di insieme minimal e “pulita”.
Per essere “a posto”, infine, bisogna evitare di indossare questa tipologia di calzatura con i calzini, così come bisogna escluderla da quelli che sono gli eventi decisamente formali. I sandali da uomo potranno però indossarsi in altre situazioni, dove assumeranno una “veste” differente a seconda dello specifico contesto. Vediamo dunque qui di seguito le possibili combinazioni realizzabili.