Li si associa generalmente alle donne, ritenendoli una prerogativa esclusivamente femminile. Ma i capelli lunghi “appartengono” anche agli uomini, e la storia ne è una chiara dimostrazione, con gli Indiani d’America, i Celti ed i Vichinghi, senza dimenticare i nobili francesi ed inglesi, che hanno sfoggiato chiome fluenti dal Medioevo sino al XVII secolo circa. E che dire di eroi del passato come Achille e Sansone? Gli esempi al riguardo sono diversi, e tutti indicativi di una scelta che vedeva la capigliatura lunga un’espressione di forza e di fierezza.
Il tempo è – ovviamente – passato, la “sostanza” è però rimasta, perché tutt’oggi i capelli lunghi in un uomo continuano ad esercitare un fascino al quale è difficile resistere, risultando sempre attuali ed apprezzati nonostante i nuovi trend proposti di volta in volta dalla moda.
Simbolo di uno spirito libero ed anticonformista – che rifugge dalle classiche convenzioni e che vuole, al contrario, affermare la propria individualità – i capelli lunghi hanno infatti una potente carica attrattiva che non passa inosservata. E l’uomo che sceglie in questo senso lo sa bene. Occhio però alle cure da riservare a questo taglio, in quanto le chiome lunghe, rispetto a quelle corte, necessitano di maggiore attenzione nello styling.
Proseguiamo allora insieme nella lettura per conoscere tutto ciò che ruota attorno ai capelli lunghi portati da un uomo, così da essere preparati sull’argomento, scongiurando il rischio di possibili “inciampi”.
Tanta versatilità per un taglio che ha molte modalità di espressione.
Più che un taglio lo si potrebbe definire un’affermazione di stile, un “grido” di espressione della propria personalità, che si estrinseca (anche) con il look che si sceglie di portare.
Una capigliatura lunga ha infatti quel certo “non so che” di affascinante, che la rende in grado di competere con tagli di sicuro più immediati e agevoli nella gestione. Ed infatti non sono pochi gli uomini che optano per una lunghezza di capelli (ben) oltre quella che potrebbe definirsi standard, vedendo in questa scelta non solo la piena manifestazione di sé stessi, ma anche tanta versatilità, a dispetto di quanto – forse – si potrebbe credere.
Oltre allo stile selvaggio al quale si è abituati a pensare – e che si immagina spesso abbinato alla barba – i capelli lunghi in un uomo possono “presentarsi” in più versioni, che giocano su frange e ciuffi, su scalature e volumi. Così da permettere a ciascuno di trovare l’acconciatura che maggiormente risponda ai bisogni e gusti personali, quella che cioè meglio si adegui alla forma del proprio viso, nonché al proprio modo di essere.
Un innegabile punto di forza, allora, è quello della flessibilità delle chiome lunghe, che non hanno nulla da invidiare alle loro “concorrenti”. Fondamentale è tuttavia un adeguato trattamento, fatto essenzialmente di una costante idratazione, allo scopo di contrastare le doppie punte e l’effetto crespo, entrambi di certo poco gradevoli esteticamente.
I capelli lunghi sono infatti belli solo se curati, ragion per cui chi decide di imbarcarsi in un taglio di questa tipologia deve avere le idee ben chiare su tutto ciò che lo aspetta. Conosciamo allora nel dettaglio gli step che un uomo deve seguire per avere capelli lunghi, folti, forti e sani.
Come curare i capelli lunghi di un uomo: le linee-guida a cui affidarsi.
Praticamente senza tempo, i capelli lunghi conquistano sempre. I personaggi dello spettacolo in primis, che continuano a portarli, sono un segno tangibile dei pareri positivi riscossi da questa tipologia di capigliatura. Va però sottolineato come sovente siano anche i “comuni mortali” a sfoggiarli nella vita di tutti i giorni, sciolti e selvaggi oppure legati e raccolti.
Le acconciature realizzabili – come poc’anzi anticipato – sono infatti diverse, a seconda dello specifico contesto e dello specifico gusto individuale: i capelli lunghi di un uomo possono essere lasciati liberi oppure legati in un codino o in una treccia, offrendo così la massima discrezionalità nella sperimentazione e la possibilità di trovare il look che più rappresenti sé stessi.
Certo, i capelli lunghi non “nascono” così, è necessario armarsi di tanta costanza e dedizione per raggiungere un certo tipo di risultati… e un certo numero di centimetri che “cadono” sulle proprie spalle. Ne vale la pena però, provare per credere.
L’impresa non è infatti semplice ma nemmeno impossibile: basta solo partire dal presupposto che occorre molta cura ed una ben determinata “manutenzione” nel trattare i capelli lunghi, perché non si rovinino e si spezzino. Per scongiurare dunque il rischio di commettere quelli che sono gli errori più frequenti – sia in fatto di lavaggio che di styling – bisogna dunque attenersi a semplici ma precise linee-guida. Quali? Ancora un po’ di pazienza e lo scopriremo, proprio qui di seguito.

Una specifica hair beauty routine fatta di preziosi consigli.
Impegno costante, prodotti ad hoc ed utili dritte rappresentano la sintesi del perfetto “vademecum” per un uomo per avere capelli lunghi sempre al top, di cui andare orgogliosi in ogni occasione del quotidiano. Vediamo allora nel dettaglio cosa fare (e cosa non fare) perché l’obiettivo sia efficacemente conseguito.
Il punto di partenza è dato dal lavaggio, che non va effettuato tutti i giorni, perché stresserebbe il capello, facendolo diventare fragile e pesante, e renderebbe la cute grassa. Bene allora è procedere un paio di volte alla settimana, a meno che, ovviamente, non ci si trovi in situazioni che richiedono un lavaggio supplementare, come quella in cui si abbia sudato parecchio ad esempio. Ci si servirà di uno shampoo delicato di buona qualità, che non irriti la cute e secchi la chioma, seguito da un balsamo e una maschera – ugualmente di qualità – che rinforzino i capelli prevenendo la formazione di nodi e rotture.
Una maschera nutriente, in particolare, andrà applicata una volta alla settimana e lasciata in posa per circa 10 minuti: una coccola che sarà certamente gradita!
Importante, durante il lavaggio, è non trascurare il cuoio capelluto: sì allora ad un massaggio della testa e delle radici dei capelli con i polpastrelli prima di procedere al lavaggio su tutta la lunghezza dei capelli. Attenzione, poi, all’ultimo risciacquo, che differentemente dal lavaggio, deve farsi con acqua fredda, per “chiudere” i capelli e renderli più lucenti.
In merito invece all’asciugatura, l’ideale sarebbe tamponare la chioma con una salvietta, così da assorbire quanta più umidità possibile e ridurre al minimo l’utilizzo del phon. Quest’ultimo va in ogni caso tenuto ad una distanza di almeno 20 cm dai capelli. Utile, sul punto, è servirsi di un diffusore, che consentirà di limitare potenziali danni, laddove invece un beccuccio permetterà di direzionare l’aria e modellare il ciuffo come più piace.
Si consiglia inoltre di procedere ad un regolare controllo del proprio asciugacapelli, liberandone il fondo dalla polvere, così da scongiurare un eccessivo surriscaldamento del motore. Mentre optare per un dispositivo che permetta di scegliere tra più temperature eviterà che la chioma “riceva” troppo calore.
E per quanto riguarda i prodotti per lo styling? Quali selezionare? Fondamentale è operare una scelta meticolosa e mai superficiale o dettata dalla fretta che purtroppo regna (quasi) tutti i giorni. No allora a gel, cere o prodotti contenenti alcool, che tendono a seccare e deteriorare il capello. Sì, invece, a creme disciplinanti progettate appositamente per chiome lunghe, che curano il capello, come pure a spume a base di acqua che donano morbidezza.
Per finire, una spuntatina ogni tanto favorirà la crescita dei capelli e scongiurerà la formazione di doppie punte, profilandosi come un’ulteriore attenzione per la propria capigliatura.

Anche lo stile di vita conta.
I capelli lunghi di un uomo – ed in genere tutti i capelli, complessivamente considerati – devono ricevere cure appropriate non solo dall’esterno ma anche dall’interno, con quelle che sono buone abitudini a tavola.
Per capelli lunghi in forma allora, e per la loro crescita veloce, essenziale è tenere un corretto stile di vita e seguire un regime alimentare che assicuri al cuoio capelluto i nutrienti necessari.
Una buona soluzione, in merito, è pure quella di avvalersi di integratori contenenti vitamine e sali minerali, che tendono a venir meno laddove la propria dieta non sia perfettamente bilanciata.
Anche il giusto riposo, per finire, ha un ruolo importante, poiché è di aiuto nell’abbassare i livelli di cortisolo, i cui effetti non sono benefici per i capelli.
A quale tipologia di uomo donano i capelli lunghi?
Sono di moda e di estrema versatilità, come sottolineato. Ma a chi donano i capelli lunghi? C’è una sorta di regola a cui attenersi per evitare di non stare bene con questa tipologia di acconciatura?
Un vero e proprio criterio non c’è, tuttavia il punto di riferimento è dato dalla forma del proprio viso, che funge da indicatore al riguardo.
Paragonate ai tagli più corti, le chiome lunghe si adattano con facilità a differenti tipologie di viso, come quello ovale o quadrato. La differenza la farà solamente il taglio specifico da adottare, più essenziale e con la linea centrale nel caso ad esempio di un viso di forma ovale, più scalato nel caso invece di un viso dai lineamenti maggiormente squadrati. Solo una forma di viso arrotondata meno si presta ai tagli lunghi.
In linea di massima, in ogni caso, chi ha capelli lisci o mossi può optare per qualunque tipo di taglio, mentre chi ha una capigliatura riccia potrebbe trovare qualche difficoltà in più, ma nulla che non possa essere risolto con l’intervento di un professionista del settore.
Il “giusto” look, comunque, è fatto dall’insieme di diversi fattori, quali il temperamento, il lavoro, lo stile di vita. Ed è dall’unione di essi che nasce poi il taglio più indicato per sé, nel quale sentirsi perfettamente a proprio agio.
