Norcia, Perugia.
In Umbria, polmone verde dell’Italia centrale, sorge Norcia, un borgo in cui sacro e profano si fondono senza lasciarsi mai. Le sue origini storiche sono antichissime, risalendo ai tempi delle guerre puniche. Nel corso dell’epoca romana fu un centro di notevole rilievo. In seguito fu saccheggiata dai goti e dai longobardi, riuscendo a rinascere dalle ceneri. Nel periodo medievale, infatti, conobbe il suo periodo di massimo splendore.
Le bellezze storiche di Norcia sono state in gran parte danneggiate dai numerosi terremoti che hanno colpito l’area umbra. Grazie ad un’attenta opera di ricostruzione, attualmente il borgo presenta l’antica struttura medievale. Va ricordato che Norcia ha dato i natali a San Benedetto, a cui è dedicata la Chiesa gotica del centro cittadino. Il Duomo è d’epoca rinascimentale, ma della sua vecchia struttura rimane poco. Il restauro, avvenuto in epoca barocca in seguito ad un terremoto, ha modificato lo stile architettonico. Ci sono poi le Chiese di Sant’Agostino, San Giovanni e San Francesco.
La terra umbra è ricca di sapori. Sono tanti i prodotti tipici da poter gustare in quel di Norcia. Nel corso del soggiorno autunnale nel borgo umbro, fra una visita cultura e una passeggiata nel verde, ci sarà spazio per un pranzo con le pietanze tipiche. Il viaggio culinario alla ricerca dei sapori di Norcia non potrebbe che partire con un tagliere di salumi locali, fra cui il salame di cinghiale, la pancetta e la lonza. C’è poi spazio le lenticchie di Castelluccio, un prodotto IGP, coltivato a Castelluccio, frazione di Norcia.
Anche il tartufo nero è molto diffuso nella tradizione gastronomica umbra, tanto da essere presente in diverse pietanze. Il prodotto iconico può essere associato sia alla pasta, quanto al riso, dando vita a gustosi risotti. E poi i formaggi, come il pecorino di Norcia, un latticino dal gusto deciso e dalla pasta semidura. Il farro, cereale molto antico, prospera nei terreni di Norcia, per poi dare vita a zuppe calde e saporite, adatte al periodo autunnale.
Piccoli nelle dimensioni, grandi nell’offerta culturale ed enogastronomica, i borghi italiani sono degli angoli di paradiso che raccontano la storia del Paese. Nella stagione più bella dell’anno si vestono di una luce avvolgente che li rende ancora più suggestivi. E sono li, arroccati e sospesi nel tempo, pronti per essere scoperti in un week-end all’insegna del relax e della riscoperta dei sapori semplici e delle vecchie tradizioni.